E SIAMO A SETTE (Era ieri ma fa niente)

Io, che affronto qualunque argomento, che amo parlare, cercare le parole giuste per spiegare.Io, la Regina della Condivisione, quando mi trovo davanti sto musetto birichino qui, quando è di lui che dovrei raccontare, della nostra vita insieme, di questo folle immenso amore, ecco proprio io mi perdo.Non so cosa dire, non so come dirlo, non riesco a esprimere perché, ne sono sempre più convinta, per certe emozioni non le hanno ancora inventate le parole.
E allora non vi dispiacerà se faccio a modo mio e ve lo racconto con le immagini e festeggiamo così il suo complimese speciale. Dico speciale perché sette non è più sei, ma non è ancora uno (anno): è lo spartiacque. E quando mi dicono 'Goditelo adesso, goditelo più che puoi, che il tempo vola' - e vi assicuro che me lo dicono in tanti, quasi tutti quelli che hanno figli ormai grandi, io ci credo. Perché mi sembra ieri e in fondo lo è. Perché vorrei fermarlo questo tempo che galoppa impazzito, macinando ore, giorni, mesi, così, come se non fossero preziosi e unici. Chiudo gli occhi, non ho un figlio, li riapro, lui è qui e spazza via ogni dolore. Li richiudo sono già sette mesi che lo vivo, li riapro e lo vedo già andare a scuola, il suo primo quadernino con le letterine, la prima gita, la prima notte fuori, la fidanzata e... tutto quello che verrà che a volte immagino con il cuore strizzato e spremuto lì nel petto. Impotente, senza difese, di fronte a questa vita che mi esplode davanti, dentro e cresce, cambia, evolve giorno dopo giorno, trascinandomi con sé in questa corsa. Lo seguo senza fiato, lo guardo diventare se stesso, coi suoi gusti, la sua personalità e già intravedo parti del bambino che sarà. E già so, ah se lo so, che ovunque andrà un pezzo di me sarà sempre con lui. Per lui.
Si si la smetto di correre, avete ragione, ora ha ancora sette mesi e, come dicevo, ve lo voglio raccontare così, a modo mio...












E più di tutto l'amore che ci lega, che cresce con lui ogni giorno di più. La nostra relazione, sempre più intensa e forte, viscerale e profonda, fatta di sguardi, parole e versi, baci, risate, odori che si mescolano, mani e occhi che si cercano e si trovano.Noi, l'essenza di un amore che non so proprio spiegare.L'amore oltraggioso e spudorato, che scandalizza chi non sa vedere: eccolo qua in tutta la sua purezza :)

* Ebbene si, anche io sono una di quelle innamorate perse di suo figlio - che non si fa problemi a baciarlo in ogni dove, senza remore o pudore - come ha raccontato nel suo post Verdeacqua, facendomi piangere oltremodo (altroché se sai parlar d'amore tu!). E se questa è una dichiarazione di colpevolezza ebbene si,  allora sono da internare. Mettetemi dentrooooooo!