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E' stata una settimana difficile.Dopo la crisi di martedì...

Da Mafalda1980 @mafalda1980
E' stata una settimana difficile.
Dopo la crisi di martedì mattina, Elisa non è più andata all'asilo, perché mercoledì si è svegliata con un febbrone micidiale.
Febbrone che mercoledì sera avevo pure io.
Abbiamo trascorso i giorni successivi ciondoloni per casa, tutte mogie mogie.
Lei piena di tosse, che perdura tuttora (infatti oggi ancora niente asilo); io esaurita per il sonno che ormai è un lontano ricordo e il malessere generale.
Il pediatra le ha fatto la solita bella visita approfondita e le ha dato la solita sfilza di medicine.
Una di queste è lo sciroppo-presa-in-giro, che riporta in bella mostra sulla scatola la scritta:
visto il gusto estremamente gradevole di questo prodotto, tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Come a dire: è talmente buono che il bimbo se lo scola di nascosto. Fate attenzione.
E' talmente buono che lo nasconderà in fondo a un cassetto. Anzi, simulerà di averlo rovesciato a terra per potersene scolare un altro po'.
Indovinate che sapore aveva?
Un po' quello che il dottor Brown Bear propina a Pedro Pony e a tutta l'allegra combriccola: crema pasticcera e calzini sporchi.
Ci abbiamo provato, noi, a proporglielo come lo sciroppo delle fate, visto il colore rosa shocking che in confronto Willy Wonka vive in un mondo grigiastro. Nulla da fare. L'ha preso da ultimo e per forza, dopo infinite e sfinenti contrattazioni.
Ma come diavolo si fa a dare le medicine ai bambini? Avete qualche trucco da Silvan da suggerirmi?
Ah, a proposito: una nuova passione della Purulla è la fabbrica di cioccolato. Versione Tim Burton.
Non ho ancora avuto cuore di farle vedere quella di Mel Stuart, a mio avviso ancor più psichedelica, ma un bel giorno provvederò.
Non so se ne avevo già scritto, ché qui i mesi passano e i ricordi si confondono, ma è un film estremamente educativo: quando Elisa disubbidisce, basta citare Veruca ed ecco che torna ad essere ubbidiente.
Poi ho ingoiato un paio di bocconi amari, di cui forse scriverò più avanti, a proposito di certi rapporti fasulli che possono nascere online, di certe piattaforme che cercano di imitarne altre di valide ma in realtà nascondono il nulla, e di come certe persone trattino i familiari come dei conoscenti.
Pazienza.
Buon inizio di settimana a tutti!

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