E' "tafazziano" mazzulare un mercato immobiliare italiano già in grave difficoltà

Recentemente ho trovato questa interessante tabella comparativa che dimostra come i prezzi dell'immobiliare italiano negli ultimi 12 mesi stiano scendendo molto (più) rapidamente.
Ed in effetti, considerando IL CONTESTO, non potrebbe essere altrimenti: tra Recessione infinita, imprese che chiudono, disoccupazione alle stelle, crollo del potere d'acquisto, tassazione da guinnes dei primati, mazzata dell'IMU, credit crunch bancario (no mutui)...non ti resta che svendere casette a go-go...

I prezzi delle case in italia scendono già a un ritmo superiore all'irlanda
(vedi tabella in alto)
Giovedì, 13 giugno, 2013
In un anno i prezzi delle case nel nostro paese sarebbero scesi a livello nazionale del 4,1%, uno dei dati peggiori secondo il knigh frank global house price index, che tiene in cosideerazione l'andamento del mercato immobiliare in 55 paesi........
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35 dei paesi analizzati da knight frank, uno dei Centri studi più affermati a livello mondiali, sono in terreno positivo.
Soprende il ritorno alle follie immobiliari di Dubai, mentre, solita Cina a parte, Colombia e Brasile trainano il continente sudamericano
Se andiamo verso il basso invece, l'italia registra un netto calo, persino peggiore dell'irlanda. 
La tigre celtica in questi ultimi anni si era convertita, insieme alla Spagna, nel simbolo della bolla immobiliare in europa.
Tuttavia si comprende questo posizionamente, in virtù del fatto che a dublino e dintorni i prezzi sono praticamente crollati del 50% in 5 anni e quindi si sta per toccare fondo
L'Olanda è invece l'ultima vittima della sbornia post bolla: fanno peggio solo l'Ungheria, un paese rovinato dai mutui in franchi svizzeri e la Grecia, su cui ormai ogni commento è superfluo....

Non starò a ripetervi il mio solito "ve l'avevo detto"...: chi segue da tempo questo Blog sa che fui una delle poche voci nel deserto a lanciare IN TEMPO UTILE l'allarme sul crollo immobiliare italiano...anticipando alla lettera il "ferale contesto" descritto in apertura del post.
Chi mi ha seguito ha venduto in Italia facilmente ed ai massimi,
per poi fare lo "switch" per esempio sulle operazioni immobiliari di Gruppo a Berlino e si sta godendo un'importante plusvalenza...;-)
Io ogni caso...la situazione dell'Immobiliare italiano è già gravemente compromessa
ma è anche "assai delicata" visto che in Italia la "casetta" è il principale asset dell'italiano medio (vedi i famosi 6000mld di "teorica" ricchezza immobiliare che, secondo "il mito", ci renderebbero solvibili...)
e che una marea di credito alle imprese (già in difficoltà) si basa sugli immobili.
Per capire questo concetto fondamentale leggi il mio post: Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO
Pertanto sarebbe consigliabile una certa prudenza se non addirittura un certo supporto all'immobiliare italiano....anche se posso capire che uno Stato Tecnicamente Fallito per fare CASSA trovi agevole (come sempre) andare a colpire l'IMMOBILE perchè essendo immobile non sbagli la mira...
Ed infatti Bankitalia si muove come un elefante nella cristalleria....;-)
con questa relazione molto significativa....che contiene una serie di chicche memorabili:
1- Anche con l'IMU il peso della tassazione sulla casa sarebbe ancora basso...ergo ne deduco che per Bankitalia si potrebbe alzare ancora...
Infatti un sacco di gente sta svendendo perchè non riesce più a mantenere gli appartamenti...
Cara Bankitalia...è il peso fiscale COMPLESSIVO che conta e non  quello sulla casa astratto dal contesto...
2- Riforma del Catasto...che potrebbe portare anche a triplicare la già difficilmente sostenibile IMU attuale...naturalmente con la solita scusa che servirebbe a mazzulare i ricchi brutti&cattivi...
Se ciò accadesse, il crollo immobiliare italiano diventerebbe violentissimo, in stile spagnolo e con tutte le gravi conseguenze a catena del caso.
3- Mazzata IMU sui Capannoni e dunque sulle Imprese: Bankitalia ammette che è iniqua e che sarebbe da togliere o da ridurre...ma meglio di no...perchè è difficile evadere sui capannoni industriali e dunque sono soldi sicuri di cui lo Stato Fallito abbisogna (sporchi&subito...). Se poi le imprese falliscono a nastro ed il gettito dunque diminuisce...beh...basterà alzare ancora le tasse o fare una patrimoniale, no?...;-)
Capito come ragiona questa gente?

Immobili, per Bankitalia peso fisco è basso anche con Imu
ROMA (Reuters) - In Italia l'incidenza delle imposte immobiliari sul totale delle entrate tributarie è "su valori relativamente bassi" anche tenendo conto dell'Imu. Lo dice la Banca d'Italia aggiungendo che "l'Imu presenta alcuni aspetti di maggiore progressività" nel confronto con l'Ici prelevata sull'abitazione principale.
....I tecnici di Via Nazionale ribadiscono l'importanza di riformare il catasto perché "lo scostamento fra valori di mercato e valori catastali tende a favorire i contribuenti più ricchi".....
....Altro nodo dolente è l'Imu sui capannoni industriali, che ha prodotto "un forte aggravio fiscale a causa dell'incremento dei moltiplicatori".
Bankitalia promuove la possibilità "di attenuare l'imposizione sulla proprietà immobiliare delle imprese", ma aggiunge che abbassare l'aliquota Ires "potrebbe determinare un maggiore incentivo all'attività economica".
Per quanto l'Imu sulle imprese possa essere iniqua...però..."l'imposizione sul patrimonio immobiliare si presta meno facilmente di altri tributi all'evasione".....

E se non ci fosse stato il Berlusca...non sarebbe stata nemmeno congelata (almeno fino a settembre...) l'IMU sulla prima casa...
Arriviamo alle conclusioni:
sapete come io sfotta da sempre la mania tutta italiana per l'investimento immobiliare,
sapete come io abbia sempre affermato che mettere tanti soldi nel mattone non mi piace perchè sono soldi "immobili" e poco produttivi,
sapete come io abbia sempre affermato che l'Italia dovrebbe puntare su ricerca, tech, turismo etc e non certo sulle solite casette e sulle solite speculazioni edili....
Però ogni processo deve avere il suo giusto TIMING, i suoi tempi di realizzazione progessivi e deve essere inserito nel contesto.
Pertanto mazzulare tutto di un colpo LA CASA
in un Paese già in crisi nera
che ha la maggior parte della sua ricchezza e dei suoi risparmi concentrati nella CASA,
non solo a livello privato ma anche come volano per il credito alle imprese,
e fare tutto questo in un arco di tempo brevissimo....
proprio MENTRE in tutto il Mondo stanno tentando di ri-gonfiare i prezzi degli immobili (vedi l'esempio USA od UK) o quantomeno di contrastarne il crollo: Francia, le riforme di Hollande per rilanciare l'immobiliare e scongiurare lo scoppio della bolla
beh a me sembra quantomeno una mossa AUTOLESIONISTICA E MIOPE
mi sembra come fare il Tafazzi ma con la bottiglia di vetro e senza parapalle.... 
Ma è il classico problema di uno Stato Tecnicamente Fallito che pensa solo a fare CASSA nel modo più rapido e sicuro possibile, fregandosene della gravi controindicazioni e senza potersi permettere un minimo di strategia di maggiore respiro.
Vedi cosa dicevo nel mio post: La "soluzione" è fin troppo semplice...: RI-GONFIARE LA BOLLA IMMOBILIARE

....Insomma, il wealth effect del ringonfiaggio della Bolla Immobiliare è potente
ben più potente e diffuso di quello sull'azionario/sugli assets mobiliari...
dunque coinvolge e trascina un po' tutta l'economia nel suo insieme, finchè dura...
Se notate
chi sta ri-gonfiano sta andando meglio
mentre specularmente dove si sta sgonfiando l'Immobiliare (Francia, Olanda, Spagna, Italia etc)
si è andati e/o si sta andando peggio.
Del resto parliamoci chiaro: il PIL dell'Italia, senza l'Immobiliare, sarebbe stato sempre modesto e non avrebbe mai raggiunto le performances da anni '60....
....A meno che l'Italia non riesca a lanciare una strategia energetica, del turismo, dei trasporti e della ricerca che manco in Svizzera...
allora le cose cambierebbero STRUTTURALMENTE...
ma sappiamo tutti che è impossibile...alle condizioni attuali.
Bene...riassumendo: nella BUBBLE-LOGICA di cui sopra...
PER FAR RIPARTIRE L'ITALIA
O MEGLIO...PER TAMPONARE IL SUO CROLLO
BASTEREBBE FAR RISALIRE L'IMMOBILIARE DEL +30%
eliminando l'IMU (vedi il mio post: La "genialata" della restituzione dell'IMU)
e lanciando un bel "programmone" di sostegno per l'acquisto della casa
(che la cosa mi piaccia, che sia non praticabile in questa Eurozona e con questi patti Europei etc etc qui non mi tange...voglio solo farvi capire l'effetto dei POMPA-STIMOLI che altri stanno adottando mentre noi NO...)
- Le sofferenze delle Banche declinerebbero di brutto (per via "interna" e non per via "esterna&contorta" pompando i cess-BTP-Italia che poi vengono usati come collaterali per ottenere liquidità dalla BCE, mentre poi non arriva una cippa all'economia reale...)
- Il credit crunch si attenuerebbe ed i prestiti all'economia reale tornerebbero a girare
- I Fidi alle imprese ripartirebbero, visto che in Italia sono basati soprattutto su garanzie immobiliari (non perdere il mio post: Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO)
- Rimbalzerebbero le vendite di auto, ripartirebbero i consumi
- Le quotazioni delle banche italiane farebbero +50% e dunque anche spread e BTP rimbalzerebbero (ovvero...si invertirebbe il circuito rimbalzano-i-BTP-per-i-magheggi-banche-Centrali e dunque rimbalzano-le-banche-imbottite-a-forza-di-BTP...invece avverrebbe il ben più virtuoso CONTRARIO)
- Gli indicatori economici, industriali, degli investimenti...rimbalzerebbero e dunque lentamente anche la disoccupazione si ridurrebbe.
- Addirittura l'euro si rafforzerebbe e sarebbe meno in bilico, perchè l'Italia è uno dei principali detonatori della distruzione dell'euro...eppoi sai....con il wealth effect immobiliare quanti prodotti crucchi saremmo in grado di comprarci? ;-)
La cosa potrebbe durare sul lungo?
Non credo proprio...
ma CHISSENEFOTTE...
Questi problemi non se li pone nemmeno la FED che pompa da 4 anni qualunque cosa giocando sul "poi si vedrà" ... e dovremmo porceli noi???
Non vi piace la soluzione BUBBLE??
Nemmeno a me...
MA COSI' ORMAI GIRA IL MONDO..CHE VI PIACCIA O NO
Dunque o stai alle regole
o ti seppelliscono in questo mondo globalizzato ed iper-competitivo......

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