E venerdì...

Sono successe una serie di cose belle che mi hanno fatto apprezzare tantissimo il mio lavoro.E' successo che tornando dalla pausa pranzo, resa particolarmente piacevole da una Purulla amorosissima che mi ha detto che vuole "taaanto bene" alla mamma, ho trovato poco traffico e sono arrivata con dieci minuti di anticipo.Così ho pensato di andare a prendermi un cappuccino al bar sotto l'ufficio.Non ho preso quel cappuccino, perché ho incontrato E., una collega dell'azienda T. per cui lavoravo prima.Siamo state colleghe relativamente poco, un paio d'anni, ma si è creata subito una grande confidenza, tanto che anche se non ci si vede per lunghi periodi è come se ci si fosse salutate l'altra sera.Ci siamo raccontate l'ultimo anno e mezzo in dieci minuti.Lei ha la Mamma con gravi problemi di salute, e questo le impedisce di avere una vita normale. Adesso anche il Papà non sta bene. Io vorrei fare qualcosa, ma come spesso accade mi sento impotente, così abbraccio e basta.Ho scoperto che lavoriamo a due mura di distanza all'interno dello stesso edificio, quindi potremo rivederci presto.Ho scoperto anche che R., un'altra nostra collega dell'azienda T. lavora con me, solo che adesso è in maternità per cui non ci siamo ancora incontrate. Quante probabilità c'erano che potesse accadere?Il mondo è piccolo e Vicenza lo è ancora di più.
Poi, la sera, mi sono offerta di dare un passaggio in stazione alla mia vicina di scrivania, la P., che ha il fidanzato genovese e andava a trovarlo per il weekend. Ci stimiamo e ci siamo anche simpatiche.Sembra che il mio bisogno di umanità nel lavoro sarà soddisfatto, basta avere un po' di pazienza!
Ieri sera invece ho ricevuto un regalo di compleanno a sorpresa dal MioAmore.Forse ricorderete che ho abitato quattro anni a Palermo e che la porto ancora nel cuore.Un modo eccezionale per far rivivere i ricordi, si sa, è mangiare i piatti tipici del luogo amato.Lui ha trovato un posto in cui fanno tutte le specialità da me tanto amate, e in particolare il timballo di anelletti, che non era neanche sul menu.La foto non rende, e poi è troppo perfettina, comunque è questo qui.

Il fatto che si sia ricordato di questo mio desiderio (avevo espresso la volontà di provare a prepararlo, anche se richiede ore e ore di tempo, senza la garanzia di ritrovare quel sapore) mi ha riempito di gioia.Mentre lo mangiavo saltellavo come una bimba.E poi fanno anche la pasta con le sarde, nonché pasticceria e rosticceria palermitana: quando avrò voglia di rollò col wurstel o brioche col gelato saprò dove andare!
Bravo, MioAmore :)
Buona domenica a tutti!