Forse se la prossima volta che fate le polpette ai vostri bimbi raccontate questa storia loro correranno a mangiarsi quella polpetta più grande per salvare le polpettine più piccole..provateci! Poi dopo magari è meglio fargli vedere com’è fatto il vero cuculo ;)
http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/07/il-cuculo-il-mimetismo-e.html
Polpettine di tacchino e za’atar su nido di peperone e fiori di broccolo
200 gr di macinato di fesa di tacchino
1 uovo
pangrattato q.b.
1/2 cucchiaio di parmigiano
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
1 cipollotto fresco
qualche cimetta di broccolo precedentemente sbollentata e passata in padella con olio, aglio e peperoncino
za’atar
sale e pepe
olio evo
A piacere ( se non le mangiano i bimbi): vino bianco 1/2 bicchiere
In una ciotola lavorate il macinato con l’uovo leggermente sbattuto, il parmigiano, sale, pepe e 1 cucchiaio di zatar. Amalgamate bene il tutto ed unite tanto pangrattato quanto ne basti per riuscire a formare delle piccole polpette (io ho formato le polpette e poi le ho passate nel pangrattato).
Mettetele in frigorifero per consolidarsi un’oretta o 10 minuti in congelatore.
Intanto tagliate in piccoli cubetti i peperoni e poneteli in una padella con il cipollotto tagliato finemente, 1 cucchiaio d’olio e sale. Fate andare coperto a fiamma media per circa 15 minuti girando di tanto in tanto ed aggiungendo al bisogno poca acqua calda. Scoperchiate e a fiamma vivace fate asciugare il liquido di cottura. Tenete in caldo.
Prendete le polpette e cucinatele come preferite.
Potete cucinarle in forno su una teglia ricoperta di carta forno, con un filo d’olio per circa 20 minuti a 180 gradi.
Potete metterle in una casseruola e dopo averle rosolate con un filo d’olio, aggiungere del brodo vegetale fino a coprirle e farle cuocere per circa mezz’ora a fiamma vivace.
Infine potete porle in una padella con un filo d’olio, poco scalogno/cipollotto tritato finemente e rosolarle da tutti i lati bene. Poi sfumare con il vino bianco, farlo evaporare a fiamma vivace e continuare la cottura aggiungendo poca salsa di pomodoro e poca acqua. Aggiustare di sale e pepe e far asciugare a piacimento il sughetto (nel sughetto potete a piacere aggiungere una carota a dadini).
Prendete i peperoni e metteteli nel piatto a forma di nido. Al centro ponete le polpettine. Decorate con le cimette dei broccoli e spolverizzate con poco zatar. Servite caldo! Buon appetito!
Ps: Lo Za’atar me l’ha mandato Stefania, l’Araba Felice quando ho vinto il suo contest. E se riuscite a trovarlo (nei negozi etnici o tipo Castroni) ne impazzirete. E’ ottimo sulle focacce bianche! Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.