E’ la prima volta, dagli anni 60 ad oggi, che i quotidiani non pubblicano notizie sull’esodo di massa per il ponte del 25 aprile o del 1 maggio.
Creato il 28 aprile 2012 da Slasch16
Tutti ricordiamo che in occasione di ponti, festività, primaverili o estive i giornali cominciavano qualche giorno prima con le analisi, previsioni e statistiche su quanti milioni di italiani si sarebbero mossi, con ogni mezzo, per andare qualche giorno al mare, in montagna o nelle città più battute dal turismo.
Non alludo ai deliri del 2009 quando l’Ansa arrivò a pubblicare nei primi di agosto: 130 milioni di vacanzieri in viaggio, mi ricordo di avere scritto un post, perso su Splinder, dove mi chiedevo come potessero muoversi 130 milioni di auto in Italia quando faticano a starci in tutta Europa. Credevo di aver trovato la risposta, viaggiavano con le bisarche che ne portano 9 alla volta, ma nemmeno con le bisarche riuscirebbero a viaggiare.
Comunque in occasione di ponti per feste religiose o civili i giornali ci hanno sempre dato le loro previsioni sul traffico, sulle prenotazioni, l’aumento di viaggiatori nelle stazioni e quanti sarebbero andati all’estero.
Ovvio che non sto parlando della Minetti o della famiglia Briatore e nemmeno della Hunziker a Miami, c’è Quotidiano Net che va avanti da una settimana con la Hunziker in gioiosa vacanza con il nuovo amore a Miami.
Sono felice per lei, ovviamente, ma penso che sarebbe felice lo stesso anche senza Quotidiano Net che pubblica le sue foto in costume tutti i giorni.
Le uniche notizie che oggi ci sono sul traffico riguardano l’incidente che Belen ed il suo nuovo fidanzato hanno avuto con il motorino dei suoi 20 punti al braccio e dei 200 fotografi che hanno fatto incazzare i pazienti del pronto soccorso.
A proposito del nuovo amore, i nuovi amori generano ottimismo ed una esplosione ormonale che si espande nell’aria coinvolgendo tutti ed è per questo che i giornali, tutti i giornali, ne fanno i titoloni di prima pagina.
Io, vecchio e superato nella considerazione degli affetti e del valore che hanno per le persone, trovo che l’amore del terzo millennio sia come il gratta e vinci della sosta a ore in vigore in tutte le città, anche di provincia ormai.
In base alle tue esigenze compri il gratta e sosta per 1,2,3, ore e lo metti all’interno del parabrezza, scaduto il tempo ne compri un altro e prosegui con la sosta.
Quando lasci il parcheggio non hai rimpianti, sei in pace ed in regola con le leggi perchè hai pagato e disposto subito dopo, se necessario, a comprare un altro gratta e sosta e ricominciare.
L’ amore, come è inteso dalla maggioranza, è un po’ la stessa cosa, lasciata una sosta se ne prende un’altra a scadenza stabilita secondo la necessità.
Ogni tanto qualche disgraziato confonde l’amore con il possesso ed ammazza l’oggetto che lui ritiene una proprietà che non ha niente a che vedere con l’amore.
Nessuno di noi ha mai distrutto un parcheggio a ore quando ha deciso di lasciarlo per intraprendere un nuovo viaggio.
Dicono che il vero amore è una cosa difficile da trovare, coltivare, difendere ma, dalla fretta con la quale si passa da un amore all’altro, in certi ambienti, sembra che l’amore sia diventato un albergo a ore, caffè compreso.
Torniamo a noi, nei Tg non ci sono servizi sulle code in autostrada di solito riprese nei caselli dove per forza si formano le code per alimentare l’ottimismo ed una certa invidia per chi, da anni, non si mette in coda per andare al mare ma solo per andare a lavorare, per i più fortunati, ad ogni modo è una coda che non ha niente di piacevole se non vai in riviera oppure ad Ostia.
Non so se è un segno dei tempi della crisi, sono cosciente del fatto che almeno un 20% di italiani non si pone, non si è mai posto, il problema lo so da sempre ed anche nel 2012 crisi o non crisi quelli che possono se ne sono andati.
Da qualche giorno ho notato che la fila mattutina di Suv, Porche Cayenne, Monovolumi, Gipponi simil mezzo militare ai quali manca solo il mitra sul tetto, è diminuita all’entrata della scuola privata vicino a casa mia.
Però i giornali, i Tg, anche se non li guardo tutti, non mi pare che quest’anno ci abbiano dato dentro con le notizie sull’esodo di massa del 25 aprile o del primo maggio.
Qualche parcheggio libero ma niente di che.
Forse Monti, impegnato al massacro dei poveretti di tutti i livelli, non si cura della propaganda del tutto va bene come facevano Berlusconi e Tremonti.
Emilio, per fare il primo della classe, mandava in onda i filmati degli anni scorsi per farci credere che fossero tutti in vacanza spensieratamente, peccato che fossero pieni di 127, 850, 128, 500, come negli anni 60/70.
Buon Primo maggio a tutti, ve lo dico prima così se fate il ponte siete a posto.
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