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E’ la settimana del 25 aprile,Festa nazionale per me. L’occasione per riflettere del nuovo olocausto europeo e globale per mano della finanza.

Creato il 23 aprile 2012 da Slasch16

E’ la settimana del 25 aprile,Festa nazionale per me. L’occasione per riflettere del nuovo olocausto europeo e globale per mano della finanza.A sinistra vedete i titoli di Stato, lo strumento che ha sostituito i missili, le bombe e le camere a gas.
Sono sempre quelli, cambiano strategia, immagine, tolgono le svastiche o i fasci dalle camicie  ma l’obiettivo resta sempre quello fare profitti, accumulare ricchezza sulla pelle della massa che , purtroppo, si è affidata al boia per farsi governare.
L’Europa è governata per il 95% dalla destra che ha sempre fatto il gioco della finanza convinta di trarne vantaggio ed invece ne è finita succube, schiava.
Ad ogni mazzata che l’uomo della Goldman Sachs ci propina è pronta la giustificazione, ce lo chiede l’Europa.
Noi dobbiamo porci una domanda: che Europa è che ce lo chiede?
L’Europa della Merkel e delle banche che dalla caduta del muro di Berlino hanno sposato il liberismo che la Thatcher e Reagan  avevano lanciato sul finire degli anni 70.
Dice il saggio: Ma dietro la Thatcher e Reagan – politici brillanti ma non dotati di grande cultura economica – c’erano degli economisti, dei teorici del liberismo che possono essere considerati i veri costruttori della realtà che stiamo vivendo.
Ora ne vediamo i risultati e ne paghiamo le conseguenze.
La Merkel, come ho già scritto, sta riuscendo dove è fallito Hitler, che ha commesso l’errore di mettersi contro i banchieri e gli industriali ebrei, arrivando all’olocausto, lo sterminio di massa per sottoporre  l’Europa alla grande Germania.
Il razzismo, l’antisemitismo, è servito solamente per inculcare ai tedeschi che la colpa della crisi era degli ebrei, sono serviti da collante per unire un popolo dietro ad un progetto delirante e provocare una guerra mondiale dovuta al fatto che l’economia stava diventando mondiale, globale ed alla grande borghesia mondiale, alle grandi banche serviva una guerra mondiale per rilanciare la speculazione ed i profitti.
La seconda guerra mondiale ha prodotto tali e tanti disastri da costringere la finanza globale a lasciare la strada delle guerre per generare profitti.
Non bastassero le distruzioni materiali, mamma per la ricostruzione edilizia, ha provocato 55 milioni di morti in tutto il mondo, 40 dei quali in Europa ed è tutto questo sangue che ha fatto nascere il culto della pace, della democrazia, è da questi orrori che sono nati i fiori della pacifica convivenza, la condanna del razzismo e dell’olocausto.
Ma il mostro della finanza ha sempre bisogno di sangue, di vittime, di sfruttati, in un misto
di imprenditorialità antidemocratica e sfruttatrice delle masse e di finanza parassita in mano alla grandi banche dietro alle quali ci sono i soliti noti, le grandi famiglie dell’economia mondiale.
Una terza guerra mondiale era improponibile, il tarlo della pace e della convivenza era penetrato nella maggioranza della massa, ed allora si tornò all’antico, alle guerre di religione, al pericolo Islam e si cominciò ad esportare democrazia con missili e bombe là dove il pericolo dell’Islam era più grande ed i giacimenti di petrolio pure.
Con la caduta del muro di Berlino crollò il sogno di una società diversa, popolare, democratica, il socialismo reale non aveva soddisfatto le esigenze di uguaglianza, libertà e democrazia e la traccia lasciata da Marx non era stata seguita alla perfezione.
Il liberismo ed il mercato( della finanza) vinsero in tutti i campionati e la destra pensò di gestirla, dopo averla agevolata in tutti i modi ma si è ridotta a mera esecutrice di ordini.
Da decenni la politica è morta e comanda la finanza, non dobbiamo guardare al parlamento europeo o all’Onu per sapere come vanno le cose ma al Fondo Monetario Internazionale.
Le nuove armi di distruzione di massa non sono più i missili o le bombe intelligenti , settore di investimento della finanza e fonte di enormi profitti, ma i debiti sovrani.
Gli economisti, i teorici del liberismo hanno capito che dovevano battere nuove strade, senza abbandonare del tutto l’amato mercato delle armi, e con i loro computer hanno cominciato a seminare nel nuovo mercato del debito sovrano e la politica parassita e succube lo ha permesso portandoci in queste condizioni.
Il debito è una palla di neve che più rotola e più diventa grande aumentando la resa economico finanziaria dei soliti parassiti, sempre quelli da quando il capitalismo ha preso vita ed il liberismo ha trionfato.
Qualche paese si è rifiutato di ripagare il debito e stanno meglio di noi, altri come la Germania si sono accorti che i titoli di stato erano tossici e se ne sono liberati come la Deutsche Bank S.p.A. Altri paesi ed altre banche come le nostre, avide di profitti, ci sono cascate in pieno e si sono riempite la pancia e adesso hanno forti dolori che vogliono far pagare a noi.
Ormai è un vortice che la politica non controlla più. Non solo, la propaganda del regime finanziario globale allestendo una crisi globale che ha messo in ginocchio miliardi di persone senza lavoro e senza prospettive ha convinto le masse che la migliore soluzione era affidarsi ai tecnici del settore per evitare il fallimento di interi Stati.
E così a governare, non solo in Italia, ci troviamo gli uomini della Goldman Sachs, coloro che hanno provocato il disastro, gli uomini al servizio delle banche e dei grandi parassiti della finanza.
Sono talmente bravi nella loro propaganda che riescono persino ad avere un seguito nei sondaggi popolari. Ciò è dovuto al fatto che la politica è stata screditata, le hanno fatto perdere il ruolo primario per il quale è nata migliaia di anni fa, governare l’economia nell’interesse dei tanti e non dei pochi, in una parola la vera democrazia.
Certo che la politica ci ha messo del suo con la corruzione ed il degrado etico e morale, ma resto convinto che il male più grande e l’autolesionismo del populismo anti politico che cerca di sferrare il colpo finale all’unico dottore che ci potrebbe salvare: una politica sana che condizioni e detti le regole all’economia.
Ciò è possibile solo se vince una politica di sinistra e lo dimostrano i paesi che si sono liberati dal giogo delle multinazionali americane prima e mondiali poi.
I Paesi che impongono regole ed il rispetto delle stesse, se ci affidiamo ancora alla destra ed all’anti politica saremo schiavi per un altro centinaio di anni.
Solo la sinistra europea mette in discussione il liberismo capitalista, tutti gli altri di centrodestra si limitano a proporre qualche cerotto e non il bisturi che tagli il bubbone.
Il liberismo sta imponendo un nuovo olocausto di massa e non è confrontando le cifre dei morti tra un Paese e  l’altro che Monti e quelli come lui ci convincono che sono i più bravi.
Sono i nuovi comandanti Amon del campo di sterminio globale, la crisi della povera gente, il massacro attraverso la disoccupazione e la disperazione di intere famiglie di pensionati ed, ex , lavoratori.
Tutto per ordine della finanza, l’unica cosa da fare è non pagare il debito.
Questa volta do ragione a Grillo: avete investito in titoli tossici ed avete perso, in borsa succede tutti i giorni e adesso succede a voi.
Dovrebbe succedere a voi.



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