Un libro freschissimo di stampa: è stato appena pubblicata la traduzione di Earthing – A piedi nudi.
Il punto di vista di Earthing è che siamo sempre più malati, stanchi e soffriamo di infiiammazioni croniche per un motivo ben preciso: non siamo connessi alla Terra e soffriamo una carenza di elettroni a causa di questo mancato collegamento. Possiamo ottenere una ricarica istantanea semplicemente mettendo i piedi nudi a contatto con la Terra.
Il pianeta Terra è un organismo vivente che ci rifornisce naturalmente di energia quando entriamo in contatto con esso.
Abbiamo perso la consapevolezza delle nostre radici “elettroniche” (nel senso degli elettroni). Le nostre scarpe, con le suole isolanti impediscono al cirucuito elettrico di funzonare correttamente, siamo disconnessi.
Dormire direttamente sul suolo (con cuscini o letti conduttivi) o camminare scalzi ci equilibra energicamente poiché gli elettroni liberi della superficie terrestre ci pervadono e ci sintonizzano agli stessi livelli di potenziale e carica energetica della Terra. Questo riequilibrio può causare una leggera sensazione di bruciore e ci procura numerosi benefici.
Un testo insolito, stimolante, interessante, con brani di narrazione diretta e parti saggistiche. I tre autori raccontano in prima persona e spiegano dai diversi punti di vista legati alla loro professione ed esperienza di vita come questi principi di disconnessione siano comprovati da una serie di dati scientifici ed esperienziali.
Se volete leggere la prefazione andate qui.