Guardando quindi ad una delle semifinali della Eastern Conference tra gli Orlando Magic e gli Atlanta Hawks si può immediatamente notare che la prima è stata l’unica squadra a vincere 4-0 (il cosiddetto sweep) e l’altra è stata l’unica ad aver giocato gara 7. Sicuramente gli avversari erano differenti: per i Bobcats era la prima esperienza ai playoff della loro breve storia; i Bucks invece, pur con una squadra giovane, ma all’interno di una franchigia e con un allenatore più esperti, hanno resistito e forse anche un po’ sorpreso, arrivando a gara 7.
Gli Hawks, noti per non riuscire a vincere fuori casa, hanno dovuto contraddire questa abitudine per poter superare il turno, dopo aver perso gara 5 in casa. Non avendo più il fattore campo a proprio favore,
Magic che invece dovranno impegnarsi più di quello che hanno fatto contro Charlotte. Soprattutto sarà Dwight Howard a doversi impegnare per non fare falli prematuri, limitando il suo impiego a 26 minuti, come è avvenuto nella serie contro i Bobcats. Se i Magic riusciranno a far valere oltre al loro centro titolare, anche la maggior esperienza, maturata soprattutto negli scorsi playoff, la finale di Conference sembra assicurata…e vista la vittoria nella notte dei Celtics sul campo del Re, nonché fresco MVP, non è detto che la finale sia contro i Cavs!