Easyjet, la compagnia aerea low cost britannica, ha annunciato l’intenzione di lasciare l’aeroporto di Fiumicino. L’aeroporto romano, spiega la compagnia, “fornisce un’esperienza di viaggio povera, con conseguenze negative sui livelli di puntualità e soddisfazione dei clienti, all’interno di un trend in deterioramento a causa dei livelli eccessivi di crescite di capacità. A seguito di questa operazione, a partire da aprile 2016, EasyJet non avrà piu’ aeromobili ed equipaggi basati a Roma Fiumicino”
La chiusura di Roma sarà però compensata da un piano di crescita che coinvolgerà l’aeroporto di Napoli. Easyjet comunica, infatti, che proprio presso l’aeroporto di Capodichino sarà basato uno degli otto aerei della flotta che ha in dotazione Airbus, modelli 319 e 320.
Grazie a questa operazione Napoli si trasformerà in un vero punto di riferimento per il Mediterraneo e il Medio Oriente. Dei 205 assistenti di volo e 70 piloti in servizio a Roma molti saranno trasferiti proprio a Capodichino. “L’Italia è un mercato strategico per EasyJet e i nostri piani per il 2016 ci consentiranno di aumentare la nostra presenza a Milano, Napoli e Venezia, aree in cui riteniamo ci siano maggiori opportunità di crescita sostenibile di lungo periodo”.