- 27 luglio 2014
Di Andrea Russo. La portata attuale dell’epidemia non ha precedenti, secondo le ultime cifre fornite dall’Oms sono 1048 i casi nei tre paesi, con 632 morti.
Il virus continua il suo cammino di morte. In Sierra leone, la malattia ha colpito uno dei Medici del centro di cura, gestito dall’organizzazione Medici senza frontiere, Kent Brantly, 33 anni, direttore medico nel centro di gestione per l’Ebola dell’ospedale di Monrovia.
Guinea, Liberia e Sierra Leone sono in ginocchio a causa dell’epidemia di Ebola, la più feroce mai registrata. Il virus Ebola ora minaccia anche la Nigeria. Le autorità sanitarie hanno confermato che un uomo morto a Lagos, la più grande città africana, è risultato positivo al test. Il 40enne, dipendente del governo liberiano, era stato ricoverato in isolamento appena sbarcato in aeroporto.
La sorveglianza è stata rafforzata in tutti “i porti, gli aeroporti e le frontiere”, ha indicato il ministro della Sanità, Onyebuchi Chukwu.
L’uomo infettato arrivava dalla Liberia, un paese dell’Africa occidentale dove da febbraio è in corso la peggiore epidemia di ebola.
ULTIMI DATI FORNITI DALL’OMS
Sierra Leone: 454 contagi, 219 decessi.
Guinea: 415 contagi, 314 decessi.
Liberia: 224 contagi, 127 decessi.
Allo stato attuale la situazione si può definire preoccupante, e non può essere considerata sotto controllo visto che si registrano altri casi e l’Ebola si sta espandendo geograficamente.
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