In Italia, una delle eredità che il governo guidato da Silvio Berlusconi ha lasciato agli stranieri è il contributo che ogni cittadino straniero deve pagare per il rilascio o il rinnovo del suo permesso di soggiorno. Oltre questo contributo, esiste anche un altro costo da pagare per il bollettino PSE (Permesso di Soggiorno Elettronico). Chi deve pagare? Quanto bisogna pagare?
Contributo per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno
Con il disegno di legge 733 del 2009, il Ministero dell’Interno guidato dal leghista Roberto Maroni ha introdotto il pagamento d’un contributo economico per finanziare il fondo per rimpatriare gli stranieri che vivono in Italia senza permesso di soggiorno regolare. In pratica, con questa legge, sono gli stranieri che pagano perché gli altri stranieri siano mandati nei loro paesi di origine. Questo è stato chiamato pacchetto sicurezza!
Nonostante la crisi economica e lavorativa che non risparmia neanche gli stranieri, con questa legge il contributo ingiustificato rimane davvero alto e varia secondo la durata del permesso di soggiorno in questo modo:
- 80,00 euro per i permessi di soggiorno che durano fino ad un anno;
- 100,00 euro per i permessi di soggiorno che durano fino a due anni;
- 200,00 euro per i permessi di soggiorno che durano più di due anni e dirigenti di azienda.
Gli altri importi da pagare rimangono invariati
Oltre a questo contributo, si continua a pagare altri 3 importi fissi per ogni richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno:
- 27,50 euro per la stampa del permesso di soggiorno elettronico;
- 30,00 euro per le attività condotte da Poste Italiane;
- 16,00 euro per la marca da bollo da apporre sulla documentazione da presentare.
Intanto, esistono pochissimi casi in cui questo contributo viene esentato, cioè non c’è l’obbligo di pagarlo. Riassumiamo questi casi in questa tabella:
Tipologia permesso
Bollettino PSE 27,50
Contributo (da 80,00 a 200,00 euro)
Familiari al seguito cittadino UE No No
Art. 27 Lavoro subordinato No No
Rinnovo asilo politico Sì No
Rinnovo rifugiato politico Sì No
Stranieri dai 14 ai 18 anni Sì No
Aggiornamento / Conversione permesso di soggiorno Sì No
Duplicato permesso di soggiorno Sì Sì
Come si vede in questa tabella, esiste soltanto una tipologia per cui il pagamento del contributo non è obbligatorio. Per tutti gli altri casi, bisogna pagare o presentare la documentazione che certifichi che il richiedente vive nelle condizioni che non gli permetto di poter pagare. In questo caso bisogna includere tanti certificati tra cui lo stato di famiglia e la situazione economica equivalente (ISEE).
Infine, ricordiamo che per vivere in Italia, ogni straniero deve avere un reddito proveniente da lavoro od altre fonti leciti di guadagno non inferiore all’assegno sociale. L’importo del valore dell’assegno sociale varia ogni anno. Clicca qui per sapere il minimo di reddito che bisogna avere nel 2014.
Ecco chi non deve pagare il contributo per il permesso di soggiorno
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Articolo letto 392 volte dal 22/04/2014!
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