di Giovanni Chianta
Considerando che gli spot per il referendum vengono trasmessi dalla Rai a notte fonda e considerando che il boicottaggio sta avendo i risultati sperati, è evidente che, in questi giorni che precedono il referendum, dobbiamo promuovere NOI (in tutti i modi possibili) il referendum, come fare ? E’ indispensabile realizzare un passaparola pro referendum sia nel Web sia fuori dalla rete.
Sul Web: e’ chiaro che chi frequenta abitualmente internet sa già dell’esistenza del referendum, perché da mesi stiamo promuovendo in tutti i modi possibili il referendum, ma anche sul web non tutti sono ancora informati. E’ necessario continuare ad informare i “naviganti” e percio’ vi invito a:
1- Inserire un logo pro referendum nel vostro profilo Facebook, Twetter e in altri social network. (per esempio, io ho inserito questa immagine nel mio profilo: http://www.facebook.com/giovanni.chianta)
2-Inserire foto, banner, bottoni e sfondi pro referendum nei vostri siti o blog. (per esempio, io ho inserito questo sfondo nel mio blog: http://ilmalpaese.wordpress.com/)
3-Scrivere articoli, note o post nei quali spiegate l’importanza del referendum.
4-Realizzare dei video pro referendum da postare sui vostri siti, su Youtube ecc…
Questi sono solo quattro modi per pubblicizzare il referendum su internet, ne esistono centinaia, ognuno si organizzi come meglio crede.
Fuori dal Web: ancora piu’ importante è promuovere il referendum fuori dal mondo di internet. Come sappiamo bene, non tutti ( ed è questo il problema) si informano attraverso internet, percio’ è necessario:
1-Fare volantinaggio (basta semplicemente stampare un po’ di loghi pro referendum e distribuirli in giro spiegando tutto quello che c’è da sapere sul referendum)
2-Organizzare manifestazioni pro referendum nelle piazze delle vostre città.
3-Convincere i tg locali (perché i cittadini si informano prevalentemente dalle tv locali) a promuovere il referendum (io ci sto provando, con scarsi risultati)
4-Convincere tutti quelli che conoscete ad andare a votare.
Piu’ in generale, possiamo dire che l’unica strategia possibile per distruggere il boicottaggio è realizzare un immenso passaparola.
Ed allora che aspetti ? Passaparola !