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Ecco il primo licenziamento per motivi economici

Creato il 05 settembre 2012 da Cassintegrati @cassintegrati
Ecco il primo licenziamento per motivi economici

Licenziata!, documentario su operaie Omsa e Golden Lady

È passato appena un mese e mezzo da quel 18 Luglio in cui la Riforma del Lavoro è diventata legge. Un mese e mezzo, e ora arriva (senza le vacanze sarebbe successo prima) il primo caso di licenziamento per “motivi economici” destinato a fare scuola e costituire precedente. È quello che afferma Giorgio Serao, della segreteria nazionale Fistel, il ramo Cisl delle telecomunicazioni. “Sì, è il primo caso di licenziamento per motivi economici”, ci spiega Serao. “Ma siamo fortemente critici sulla decisione dell’azienda e puntiamo a farne un caso pilota in cui ottenere l’opzione al reintegro”.

Il primo licenziato sarebbe una giovane donna assunta nel 2010. Per l’azienda l’attività della dipendente potrà essere distribuita tra gli altri lavoratori, per via delle difficoltà economiche. L’azienda è la cinese Huawei, e secondo Serao avrebbe dei precedenti: “È una società che pensa di trattare così i lavoratori, con poca etica”. Continua: “Come ho letto la segnalazione mi ha veramente infastidito, perché la Huawei è un’azienda molto ricca”. Per il sindacalista la società avrebbe precedenti di relazioni sindacali difficili, per la cessione di un ramo d’azienda Fastweb, con 110 lavoratori.

Ora bisogna ottenere il reintegro. La Riforma del Lavoro, infatti, prevede che per i casi di licenziamento per motivi economici – ovvero per quelle aziende in crisi che decidono di licenziare – il lavoratore abbia diritto a una indennità risarcitoria dalle 16 alle 24 mensilità. Ma in alcuni casi il giudice può decidere per il reintegro, opzione che prima della Riforma veniva applicata in automatico. “Cercheremo la procedura d’urgenza”, dice Serao.

Seguiremo la vicenda da vicino, nei prossimi giorni, su L’Isola.

di Michele Azzu | @micheleazzu
(5 settembre 2012)

Ecco il primo licenziamento per motivi economici


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