Sia chiaro che “la colpa” non è di Renzi, intendo dire “la colpa” del nostro debito pubblico, della nostra attuale situazione economica, ma egli ha “la colpa” di non dire agli italiani la verità, e cioè che il nostro Paese è già fallito e la sola cosa da fare, come sempre in questi casi, è quello di trovare un compromesso con i creditori, mettere in liquidazione “la società” e ripartire con un’altra organizzazione dello Stato che tenga conto, e soprattutto non ripeta, gli errori del passato.
Renzi, invece, nascondendo la verità agli italiani e facendogli credere che basta fare un po’ di sacrifici e qualche riforma per rimettere in sesto la baracca li impoverisce ulteriormente essendo di fatto il continuatore delle politiche economiche fallimentari di Monti e Letta.
Ma guardate in faccia la realtà, cari lettori, il colpo di Stato in Italia che ha portato Monti a Palazzo Chigi è stato giustificato con il fatto che dovevano essere rimesse in ordine le finanze pubbliche, cosa è accaduto invece?
Che tutti i parametri economici sono peggiorati, non faccio un elenco esaustivo, cito solo i tre principali: il Pil è crollato, la disoccupazione andata alle stelle, il debito pubblico esploso.
Non basterebbe dire questo? Cosa occorre dire di più?
Non è migliorato nulla? Che so, un piccolo parametro magari insignificante? No nulla!
Anzi, a ben vedere, una cosa è migliorata … LO SPREAD!!!
E questo, cari lettori, non vi sembra strano? Non è un’anomalia?
La situazione che ciascuno di noi vive giornalmente non è sufficiente per far comprendere a tutti che occorre un cambiamento radicale ed ormai è finito il momento di prendere per i fondelli gli italiani?
Visto l’esito delle elezioni europee si potrebbe pensare che c’è ancora un italiano su cinque (quello che ha votato PD) che, o non vuol ammettere il fallimento, o è davvero tanto ingenuo da non capire.
Da non capire che “il gioco dei tre campanellini” è una truffa! E non è che cambiando la persona dietro il “banchetto” diventa un gioco onesto!
Ora viene smascherata anche “la truffa degli 80 euro agli italiani”. Intanto è già una truffa dire, come fanno i media di regime, che sono stati dati 80 euro agli italiani visto che eventualmente sono stati dati ad una parte minima della popolazione: alcuni lavoratori dipendenti, insomma il bacino d’utenza classico di coloro che votano PD, escludendo i pensionati, i disoccupati e tutti i lavoratori autonomi!
Ma adesso veniamo anche a conoscenza che la Tasi, ossia la tassa sulla casa alla quale è stato fatto un restyling (il nome), peserà sulle nostre tasche, mediamente, per 81 euro in più della vecchia Imu, ed ecco allora da dove arrivano le coperture di cui parlava Renzi.
Anzi gli 80 euro sono più che coperti! Visto che i beneficiari degli 80 euro sono all’incirca 10 milioni di italiani, mentre i proprietari di casa che dovranno pagare mediamente 81 euro in più a testa sono molti di più!
Lo ripeterò fino alla noia, l’unica cosa che dobbiamo stabilire è se gli italiani siano davvero ciechi oppure semplicemente non vogliano guardare in faccia la realtà!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro