Ecco i primi scatti del principino George e della principessa Charlotte insieme, fotografati da mamma Kate Middleton.
Ha suscitato un grande interesse verso i media da quando è nata, la piccola Charlotte Elizabeth Diana, secondogenita di Kate Middleton e del principe William che il 2 giugno scorso ha compiuto un mese e che si gode le attenzioni del fratellino maggiore, George. Kensington Palace ha appena diffuso su Twitter le prime foto ufficiali del Principe George e della sorellina Charlotte, scattate, si dice, proprio da mamma Kate a metà maggio.
Kate Middleton si è ripresa alla grande dalla gravidanza e ora si gode la gioia più bella per ogni mamma bis: vedere il suo figlio maggiore coccolare la neonata Charlotte, che sarà battezzata il 5 luglio prossimo.
Un bacio, un sorriso, una carezza, il principino George è già un perfetto fratello maggiore nelle prime foto ufficiali dei due bebè reali rilasciata da Kensington Palace; i bambini si trovano con i royal genitori a Norfolk, dopo un breve periodo trascorso a Kensington Palace. Kate Middleton e William per ora si dedicano ai figli e hanno momentaneamente rinunciato agli eventi mondani e agli impegni ufficiali dovuti alle loro cariche: Kate per ora è concentrata soprattutto sui suoi figli e ha deciso di farsi aiutare nella loro crescita dai parenti più stretti, tra i quali spiccano i nonni materni, trasferitisi proprio a Norfolk per aiutare la figlia e il genero. Melanie Bromley, giornalista per E! News e E! Online, ha chiarito infatti che “Kate e William non assumeranno un grande entourage per la cura dei propri figli. Il loro stile genitoriale è molto simile a quello della defunta madre di William, Diana, principessa del Galles, determinata a crescere William e Harry nel mondo più normale possibile. Sentiva che le sue responsabilità nei confronti dei sudditi e della corona doveva essere subordinato a quello dei figli”. Insomma, dei perfetti genitori “comuni”, non fosse che di comune qui non c’è niente, a partire da una gravidanza che ha suscitato molti dubbi e perplessità.