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Creato il 16 ottobre 2011 da Cristiana2011 @cristiana2011

http://www.repubblica.it/ Audio-commento di F.Merlo
Stato sconfitto da un pugno di teppistidi EUGENIO SCALFARI
''Indignati nel mondo, Roma ha rovinato tutto''

"Occupy Wall Street è una manifestazione pacifica, quello che sta succedendo a Roma è un'anomalia". Il commento di Angelo Aquaro, inviato a New York la Repubblica
Controlli soft e corteo senza filtri,così la polizia è finita in trappola
Ecco quaAncora una volta l'Italia è la pecora nera. Non dimentichiamo mai i 'neri' a Genova e i  'neri delle stragi di Bologna, dell'Italicus e tante altre. Dove c'è la nefandezza ci sono i 'neri', dove lo Stato è debole ci son i 'neri' che devono tentare di riequilibrare la situazione.
Ancora una volta siamo tristemente sulla bocca di tutti, i guastafeste per eccellenza
Ricevo da un'amica di Roma
Sento la necessità e il dovere di diffondere la mia verità sulla manifestazione di oggi, 15.10.2011.
Due episodi tra tutti, di cui sono stata testimone oculare con numerose altre persone disposte a confermare.
Il primo. Tutte le traverse di via Cavour erano rigorosamente presidiate da blindati delle forze dell’ordine tranne via Giovanni Amendola. Da quella strada, guarda caso, all’improvviso si sono materializzati una settantina di sedicenti “red block” a volto mascherato con caschi e bastoni e b...andiere rosse di una inesistente organizzazione di sinistra. Marciavano compatti e, francamente, sembravano un ben inquadrato plotone di figuranti più che disorganizzati e abborracciati violenti. Io i miei familiari ed altri manifestanti, ci siamo precipitati nella strada parallela, da cui i medesimi erano ben visibili, sollecitando l’intervento dei carabinieri ivi presenti attese le palesi violazioni del Testo Unico delle leggi sulla Pubblica Sicurezza (volto coperto, armi improprie ecc.), con l'intento di evitare che i suddetti soggetti si inserissero indisturbati all'interno del corteo, eterogeneo e pacifico, che si stava incamminando verso piazza San Giovanni.
Il secondo. Di ritorno dalla manifestazione, ormai irrimediabilmente naufragata a seguito delle violenze degli “infiltrati” (qualsiasi sia la loro provenienza, vanno condannati ed isolati), strategicamente collocati in più luoghi e in diversi punti del lunghissimo corteo io, mia madre e mio padre, assieme ad altre numerose persone, notiamo in via Napoleone III una ventina di violenti facinorosi che avevano bloccato con i cassonetti la strada verso Piazza Vittorio e che si muovevano indisturbati. Mentre dal lato di via Gioberti, la strada era presidiata da macchine della polizia municipale. La piccola folla di pacifici manifestanti radunata vicino alla polizia municipale esprime la sua meraviglia per la totale assenza delle forze dell’ordine, pure presenti in massa nelle adiacenze e il loro mancato intervento per bloccare, arrestare ed individuare i giovani con bastoni e caschi. I vigili presenti si uniscono all’indignazione e assicurano di aver sollecitato inutilmente via radio l’intervento della polizia. Io mi avvicino gridandogli di mostrare il volto, perchè nasconderlo è da vigliacchi, che bruciare le macchine della gente che magari si fa il culo ogni giorno, non serve a nulla. Nel dire ciò li fotografo e con mio grande stupore mi accorgo che tra di loro ve ne è uno (più nascosto) con in mano una macchina fotografica con teleobiettivo (un black-block appassionato di fotografia?) che a sua volta mi fotografa...insolito per chi dovrebbe essere concentrato solo sull'azione.
Emanuela
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