Magazine Cinema
In quel periodo, in circostanze inspiegabili, mia madre morì. Mia madre e mio padre litigavano sempre.
Mio padre picchiava mia madre, la rinchiudeva e la legava. Sapete, ad Antipolo, durante le feste e a Natale i Giganti arrivavano sempre.
Li aspettavo per strada, gli afferravo le mani mentre li rincorrevo. Anche i miei amici li rincorrevano.
Li rincorrevano finchè non arrivavano in città. Ballavano fino a notte. Prima che arrivassero in città, io li aspettavo in strada.
Io li rincorrevo finchè non arrivavamo in città. Ballavamo fino a notte. Ballavamo insieme. Ballavamo tutti insieme.
Io li tenevo per mano. C'erano molti bambini a scuola.
Anche tutti loro aspettavano i Giganti. C'erano molti bambini.
Mi chiamo Florentina Hubaldo. Vengo da Antipolo. Ma prima che compissi 10 anni, ci trasferimmo a Legazpi, Albay.
In quel periodo, in circostanze inspiegabili, mia madre morì. Non ricordo il volto di mia madre. L'ho già dimenticato.
Aveva i capelli lunghi. Papà ha buttato tutte le sue foto.
Mi chiamo Florentina Hubaldo. Sono nata ad Antipolo. Ma prima che compissi 10 anni, ci trasferimmo qui a Bicol.
In quel periodo, in circostanze inspiegabili, mia madre morì. Io e la mamma ci nascondevamo sempre nella foresta. Strisciavamo per terra.
Ci nascondevamo dietro le rocce, attraversavamo i fiumi. Ma papà ci vide, e riuscì a prendere la mamma. La legò. Lei urlava. Perdeva sangue dalla bocca.
Diceva: "Smettila! Abbi pietà di me!"
Mi chiamo Florentina Hubaldo. Sono nata ad Antipolo. Ma quando avevo...
La mamma morì... Io non... Non so perchè.
Mi chiamo...
Io voglio bene alla mamma. Io voglio tanto bene alla mamma.
Lei disse: "Domani inizio ad andare a scuola. Bekbek è a scuola." Diceva che il suo insegnante era bravo.
Mi fa male la testa. C'era così tanto sangue... C'era così tanto sangue...
Ho partorito... una bambina. Ma la bambina era morta. La bambina aveva la testa... spaccata.
La signorina Simang le aveva torto il collo. Papà mi porta sempre dalla signorina Simang. Lei uccide sempre la bambina nella mia pancia.
Mi da un sacco di pillole. E foglie cotte. Mi fa male la testa. C'è così tanto sangue.
Mi chiamo...
- Hazel Orencio in Florentina Hubaldo, CTE (Lav Diaz - Filippine. 2012)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
Arquà Petrarca: i verdi Colli del Poeta
È facile capire – passeggiando per i Colli Euganei – il motivo che spinse il Petrarca a stabilirsi ad Arquà (nel 1860 fu aggiunto il nome del Petrarca), un... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
L’esilio (A Tolonc) – Mihály Kertész (1914)
Prima di andare negli Stati Uniti e vincere due Oscar, Micheal Curtiz aveva conosciuto il successo in Ungheria. Tra i suoi primi lungometraggi troviamo A Tolonc... Leggere il seguito
Da Mutosorriso
CINEMA, CULTURA -
Recensione: "Le stanze dei fantasmi" di Collins, Dickens, Gaskell, Procter,...
Titolo: Le stanze dei fantasmiTitolo originale: The haunted houseAutore: Collins, Dickens, Gaskell, Procter, Sala e StrettonEditore: Del vecchioPagine:... Leggere il seguito
Da Elisa_antoinette
CULTURA, LIBRI -
Come sopravvivere a un mese senza internet
.La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza. Leggere il seguito
Da Sommobuta
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
ANTEPRIMA #19 : L'Angelo di Marchmont Hall di Lucinda Riley
La scrittrice di Il Giardino Degli incontri Segreti ( pubblicato in Italia da Giunti nel 2012 e balzato subito nei primi posti delle classifiche ), torna in... Leggere il seguito
Da Cristina
CULTURA, LIBRI