Formato: Copertina flessibile
Pagine: 630
Prezzo: 22,95 €
Lingua: Italiano
Edizione: Bao Publishing
Link per l’acquisto: Echo
Dopo la brutta parentesi tutta bonelliana dello scorso mese, torno a parlare di una graphic novel fatta con sapienza.
Echo è una storia corposa, ben 630 pagine che racchiudono tutti gli episodi pubblicati. Un’intera serie conservata in un volume in brossura, ben rilegato e piacevole da leggere.
Certo, il costo potrebbe far allontanare i meno convinti ma sappiate che sarebbe un errore, perché Echo è un fumetto che vi godrete dalla prima all’ultima pagina.
La storia mescola diversi spunti, primi fra tutti la scienza e la ricerca ossessiva di una forma energetica che sia possibile sfruttare a piacimento.
Anche come arma, nel caso fosse necessario.
Una donna sta sfrecciando fra le nuvole, con indosso una strana tuta metallica. Improvvisamente un jet le si accoda e la prende di mira, lanciandole contro due missili. La fuga è impossibile e lo scoppio che ne segue fa disintegrare la tuta facendola piovere sul terreno sotto forma di migliaia di palline morbide e leggere. Julie, che si trova proprio lì sotto, viene colpita da questa pioggia atipica; le sfere le si attaccano alla pelle e al furgone, finendo per muoversi come se animate di vita propria e a fondersi in una placca metallica che le ricopre il seno.
Impossibile toglierla e la vita già parecchio alla deriva di Julie diventa una corsa contro il tempo per cercare di salvare lei e il mondo stesso. Queste a grandi linee gli eventi scatenanti di una storia che promette di offrire emozioni ad ogni capitolo. Complotti, centro governativi segreti, la minaccia di un olocausto talmente vasto che la bomba atomica pare un petardo nelle mani di un bambino, sono tutti elementi che contribuiscono ad attualizzare il contesto.
Terry Moore si diverte a stuzzicare la curiosità, a spingere sul freno ogni volta che i segreti sembrano venire a galla, per poi accelerare bruscamente quando meno te lo aspetti, fondendo addirittura religione, misticismo e idealismi militari, in un connubio che non suona mai distorto e che, al contrario, aggiunge ogni volta un tassello nuovo. I disegni sono strepitosi, in una colorazione B\N che ricorda solo lontanamente i manga orientali. Ma qui non ci sono retini, ne sfumature eccessive. Il tratto è leggero, toni chiari che aiutano nella lettura e ne facilitano la comprensione.
Insomma, una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, del talento di un autore che sa il fatto suo e lo dimostra ogni volta con maestria innegabile.
Un unico appunto, se proprio vogliamo trovarlo, risiede nel finale, che risulta forse un po’ troppo affrettato e dove la comprensione che mi ha accompagnato per tutta la lettura, sembra perdere una parte di quella brillantezza.
Ma nulla di così grave al punto da discriminarne il voto, che rimane ai limiti della perfezione.
Come ho detto, il volume costicchia ma merita ogni centesimo speso.
Fidatevi.