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Ecovolontariato nel Mediterraneo

Creato il 21 aprile 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il progetto Ile, Iniziative locali per l’ambiente nel Mediterraneo, promuove per il 2015 due interessanti iniziative di ecovolontariato: la prima prettamente estiva della durata di tre settimane, la seconda della durata di tre mesi in missioni che vanno da maggio a novembre.

Lo scopo è lo stesso: l’implementazione di iniziative di sviluppo sostenibile dell’ambiente a fianco delle collettività locali per rinforzarne il ruolo di protagoniste nell’attuazione di politiche ambientali con un’attenzione particolare alle pratiche democratiche locali. L’approccio è multiculturale e punta al miglioramento della cooperazione euro-mediterranea.

Il progetto di ecovolontariato estivo 2015

Il progetto Enpi ILE promuove 16 missioni di ecovolontariato di 3 settimane legate alle tematiche ambientali in Francia, Italia, Libano, Marocco e Tunisia. Giovani talentuosi dai 18 ai 30 anni, studenti e neo professionisti, sono invitati a presentare le loro candidature per poter partecipare a uno dei 7 campi ideati per coniugare lo sviluppo sostenibile dell’ambiente e la cooperazione tra le comunità locali e le loro partner mediterranee, il tutto all’interno di un team internazionale, dove le principali lingue di lavoro sono inglese, francese, arabo e italiano.

Le missioni euromediterranee saranno un’occasione per i giovani partecipanti di apprendere le modalità di progettazione di una ricerca sul campo e di metterla in pratica sotto la supervisione di professionisti esperti. La multidisciplinarità dei progetti permetteranno inoltre agli ecovolontari di mettere alla prova le proprie conoscenze, di fare un’esperienza internazionale ed essere attivamente coinvolti in un’impresa professionalmente e culturalmente arricchente. I requisiti richiesti ai candidati sono l’interesse e la conoscenza di almeno una delle discipline chiave dei progetti: agricoltura e agronomia, sviluppo sostenibile, graphic design, turismo, sociologia, comunicazione, ambiente, ecologia e rischi ambientali. L’attrattiva per le missioni di ecovolontariato è sicuramente alta, visto l’attualità delle tematiche e la bellezza degli scenari che ospiteranno i campi internazionali, tuttavia va notato che le spese di viaggio saranno a carico dei partecipanti.

I progetti trimestrali 2015

Per quanto riguarda le 16 missioni di durata trimestrale, i progetti di ecovolontariato sono rivolti agli stessi candidati dei progetti estivi: giovani con la passione per l’ambiente e le esperienze multiculturali, con grande capacità di adattamento e di comunicazione. I luoghi destinati ai campi includono la Francia, l’Italia, la Grecia, il Libano e la Tunisia; mentre le missioni spazieranno dalla promozione di un’agricoltura sostenibile, alla prevenzione per gli incendi boschivi, alla preparazione ai cambiamenti climatici. Non mancano tuttavia progetti di promozione territoriale come la costruzione di itinerari turistici per la promozione delle oasi tunisine o progetti per la trasformazione ecologica delle attività economiche come la gestione sostenibile della pesca libanese. La differenza rispetto alle brevi esperienze estive è la copertura delle spese di viaggio, alloggio e assicurazione da parte del progetto Ile.

 L’Ile e l’Unione Europea

L’acronimo ILE, Initiatives Locaux pour l’Environnement en Méditerranée, rappresenta un progetto messo in pratica nell’ambito della più ampia iniziativa di cooperazione multilaterale transfrontaliera IEVP CT, finanziata attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. Infatti degli 1,95 milioni di euro di cui dispone Ile, 1,03 è messo a disposizione dall’Unione Europea. La ragion d’essere dell’iniziativa nasce dall’esigenza di migliorare la visibilità e l’azione delle Organizzazioni non governative e delle associazioni che lavorano giornalmente perché la cooperazione tra le comunità locali del Mediterraneo sappia mettere a frutto politiche di sviluppo sostenibile per l’ambiente e per le comunità stesse. La stretta collaborazione tra autorità locali e ong è infatti il metodo d’azione prescelto. Il progetto Ile, nato nel gennaio 2014 e destinato a concludersi nel dicembre di quest’anno, si rivolge a volontari e professionisti delle organizzazioni che operano sul Mediterraneo per il sostegno delle comunità locali e dell’ambiente, ma anche ai rappresentati delle comunità stesse per ottenere un coinvolgimento più stretto nell’implementazione dei progetti. Attraverso l’esperienza sul campo e l’interconnessione tra le varie associazioni l’Ile dovrebbe migliorare la progettazione e la messa in pratica di politiche attente all’ambiente soprattutto nei Paesi del sud del Mediterraneo dove i metodi organizzativi e la partecipazione attiva della popolazione sono talvolta poco efficienti. Tra le associazioni partner del progetto Ile vi sono associazioni giovanili approvate dalla Commissione Europea, organizzazioni non governative volte alla promozione locale, associazioni ambientali no-profit; l’intento è ancora una volta la promozione della cittadinanza attiva delle comunità del luogo e il loro sviluppo sociale in armonia con le attività di cooperazione promosse dall’Unione Europea, nella speranza che le politiche di vicinato e di partenariato siano la chiave per coltivare un dialogo fruttuoso tra popolazioni e culture diverse, per il rispetto dell’umanità e dell’ambiente.

Tags:ambiente,democrazia locale,ecovolontariato,Mediterraneo

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