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Edigita pronta al lancio il 18 ottobre – seconda parte

Creato il 18 ottobre 2010 da Sulromanzo
Di Morgan Palmas Edigita e il flop iniziale

Dalla volta scorsa ho fatto un giochino sciocco (penso che l’abbiano capito in due o tre al massimo), nella prima parte avevo scritto che ne avrei riparlato il mercoledì successivo, poi ho aggiornato a giovedì, poi a lunedì, per arrivare al 18 ottobre. Attraverso una semplice operazione di rimando ho cercato di fare percepire la situazione nella quale il mondo degli ebook si trova in Italia, un continuo rimandare. 
Ma da oggi nasce Edigita, qualcosa di nuovo. Mi sono preso del tempo per sbirciare il sito. Iniziamo col dire che nonostante i gruppi importanti presenti, il sito fa discretamente pena, sia nei contenuti che nella grafica. Quasi pena quanto Sul Romanzo, con la differenza che qui non gira un euro, là milioni.
RCS, GeMS, Feltrinelli e alcune altre case editrici insieme sul fronte ebook, per quale ragione? Semplice, il gruppo Mondadori detiene la fetta di mercato editoriale maggiore in Italia, l’unico modo per contrastarlo è cercare alleanze. Non è qui la sede idonea, ma si sa quanto anche i premi letterari – che scatenano poi vendite non indifferenti – siano importanti, e Mondadori sta fagocitando riconoscimenti a iosa negli ultimi anni. E credete che stia a guardare? Certo che no, infatti alla recente Fiera del Libro di Francoforte, in accordo con Telecom, ha presentato Biblet store. C’è una guerra in corso, non ditelo troppo in giro, i due contendenti, da un lato Edigita dall’altro Biblet store, se le daranno di santa ragione, fino all’ultimo respiro. Perché non si tratta di un mercato che potenzialmente è in declino, ma di qualcosa che potrebbe nei prossimi anni esplodere, farsi trovare pronti è una necessità che significa una sola cosa: bigliettoni d’euro, tantissimi bigliettoni. 
Se dovessimo soltanto valutare l’impatto dei due siti e i contenuti, non c’è nulla da fare: Mondadori vince
Una domanda emerge con forza: come si fa a stuzzicare il pubblico per settimane e poi presentare un sito come Edigita così vuoto, così risibile, così nullo? Chi si è preso la responsabilità di una tale fallimentare operazione?
Edigita presenta le prime centinaia di nomi (non si era parlato di 1500 titoli subito?), Biblet store vi dona un naufragare continuo fra un numero considerevole di titoli. Edigita vi fa rimbalzare in diversi siti per poter acquistare, Biblet store vi permette al suo interno di chiudere, cioè comprare un libro in formato ebook. Non solo, su Biblet Store si è utenti web 2.0, l’interazione col sito è personalizzabile, grazie a una registrazione si controllano subito gli acquisti e altre operazioni. Cosa impossibile su Edigita perché lo si può fare nei siti di rimbalzo delle singole case editrici. È indubbio che il potere dei gruppi editoriali uniti nel progetto Edigita per contrastare Mondadori possiede un potenziale di tutto rispetto, ahimè ancora da vedere in atto, come è indubbio che il gruppo di Segrate, forte dell’accordo con Telecom, non starà a guardare, eppure la sensazione è che la partenza sia stata pianificata senza crederci davvero, scrutando con calma i primi risultati online oggi, 18 ottobre, giorno che sembrava rappresentare uno spartiacque a sentire gli interessati. Morale provvisoria: un aggregatore di altri siti per ebook. Perché dovrei visitare Edigita? Qual è il vantaggio? Non è più semplice andare direttamente nel sito della casa editrice, per esempio Feltrinelli?
Ne parleremo ancora, molti sono gli aspetti da considerare con attenzione, questa voleva rappresentare un’anteprima, peraltro poco entusiasmante.

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