Editoriale, E’ cambiata la mentalita’, ma ora servono attori diversi per ritornare a vincere

Roberto Mancini dal giorno del suo arrivo ha dovuto affrontare un doppio lavoro, infatti oltre a quello del campo ha dovuto lavorare e tanto sulla mentalita’ dei calciatori, che prima di lui ragionavano non da Inter, ossia non da grande squadra ma da provinciale, cosa non sbagliata del tutto vista come Walter Mazzarri aveva trovato l’ambiente dopo l’era Stramaccioni.

A poco a poco il Mancio ha fatto si che il suo lavoro cominciasse a pagare, certo si e’ dovuto passare per brutte figure, vedi Empoli, in casa col Toro e Sassuolo, ma poi si e’ cominciata a vedere un Inter diversa, un’Inter piu’ sicura, piu’ come il proprio comandante la vuole, ossia che giochi a calcio, proponga ed imponga il proprio gioco e soprattutto che ragioni da grande.

Ora che sembra si sia intrapresa la giusta via, si deve capire una cosa molto semplice ma altrettanto importante, che la mentalita’ non basta per ritornare a vincere, e che ad oggi con questi attori vincere sarebbe molto molto difficile, perche’ alcune lacune, che siano caratteriali e tecniche a volte non si migliorano con il solo lavoro, ma per vincere servono i campioni che hanno di per se’ un qualcosa in piu’, perche’ l’Inter e’ un qualcosa in piu’ basta solo avere idee chiare e far capire che si e’ ritornati al 100%, i tifosi ora sono ritornati insieme al ritorno del Mancio, ora la societa’ ritorni anche ella a pensare da grande…….