Edoardo II tra Marlowe e Jarman al Teatro Sanità

Andrà in scena dal 15 al 17 novembre al Nuovo Teatro Sanità lo spettacolo “Eduà II”, un’inedita messinscena del capolavoro di Christopher Marlowe con un occhio rivolto a Derek Jarman.

Dopo aver affrontato Pasolini e Wilde, l’attore e regista Roberto Azzurro porta in scena il personaggio di Edoardo II che con gli altri due ha in comune l’aver “perduto tutto per la libertà, per la dignità, per urlare la propria verità, che hanno perduto tutto per l’amore”.

In scena i due principali attori del dramma: Edoardo di Carnavon e Piers di Gaveston, un re scandaloso e il suo amante complice che rappresentano l’ascesa e la caduta di un’anima divisa in due. La vicenda di Edoardo II, in questa rilettura per nulla buonista, diventa il paradigma utile per battaglie anti-discriminatorie.

Diventato erede al trono, Eduardo ricopre di lussi e di favori politici il suo favorito Gaveston: angelo custode, rovescio della medaglia, anima di piombo, compagno di scorribande che vediamo suggestionare il re con la sua parlata così umana, con i suoi occhi verdi ma anche con giochi e scherzi da meraviglioso buffone di corte.

In scena con Roberto Azzurro ci sono Carlo Caracciolo, Cinzia Mirabella e un coro composto da dieci allievi dell’Accademia della Sanità.