Di fronte alla furia degli elementi possiamo fare ben poco : se il vento spira a quasi 150 km l’ora e qualche albero viene sradicato non ce la possiamo prendere con nessuno, ma se piove anche intensamente e le strade dopo pochi minuti si allagano, beh, la colpa è anche di chi dovrebbe effettuare la manutenzione e non la fa. Nella scorsa estate abbiamo pubblicato una relazione sulle caditoie di via di Porta Maggiore (vedi) riportando numeri sconfortanti : la maggior parte di esse sono ostruite da anni (se non addirittura da lustri) e il risultato è quello che vediamo alle prime goccie che cadono, ma a via Luzzatti, splendida strada dell’Esquilino dove se non fosse per il numero abnorme di automobili sembrerebbe che il tempo si è fermato, c’è stato un chiaro esempio, sotto la pioggia battente, di come in presenza di realtà che dovrebbero esssere normali, l’acqua piovana non diventa un problema, viceversa se manca la manutenzione i problemi arrivano in pochi minuti.
Foto 1
La foto 1 testimonia come una caditoia pulita e una pendenza della strada appropriata concorrano a smaltire senza problemi anche una massa abbondante di acqua piovana .
Foto 2
Al contrario cinque, dieci metri più avanti come mostra la foto 2 la strada risulta completamente allagata e sapete perchè ? Semplice guardate la foto 3
Foto 3
Quando finalmente la pioggia cessa e il sole fa capolino, la causa risulta evidente : lo scarico fognario è completamente ostruito da detriti e rifiuti vari facendo praticamente da tappo al corretto defluire dell’acqua piovana. Prima di pensare a chissà che per il Giubileo Straordinario cerchiamo di risolvere questi problemi banali che certo non offrono un’immagine adeguata alla città di Roma.