Egitto. La russa Rosoboronexport fornirà armi per 3,5mld $ al Cairo

di Giacomo Dolzani

In seguito all’indebolirsi dei rapporti tra il Cairo e Washington, causato dall’ascesa al potere del generale al-Sisi, che ha sostituito alla presidenza dell’Egitto Mohamed Morsi, il leader dei Fratelli Musulmani, appoggiati dagli Usa durante la cosiddetta primavera araba, si sono rafforzati quelli con Mosca e, dopo l’annuncio della costruzione di una nuova base navale russa ad Alessandria, la seconda nel Mediterraneo dopo quella di Tartus, in Siria, è giunta oggi la notizia della ratifica di un contratto relativo alla fornitura di armi da parte di Mosca alle forze armate egiziane per un valore totale di 3.5 miliardi di dollari.
Ad annunciarlo è un comunicato di Rosoboronexport, una compagnia russa a capitale statale specializzata nel settore bellico, che non ha però voluto specificare quale sia il genere di armamenti o mezzi che verranno forniti.
Questa nuova commessa arriva in un momento in cui Stati Uniti ed Unione Europea, in seguito alla politica russa di aggressione in Ucraina, hanno emanato sanzioni nei confronti di Mosca anche in fatto materiale militare, motivo per cui Putin, vedendo l’economia russa in preda ad un lento declino ed il rublo al minimo storico nei confronti del dollaro, sta ora cercando nuovi sbocchi commerciali per evitare il collasso.

da Notizie Geopolitiche