Egitto: Moussa a capo dei lavori per la nuova Costituzione

Amr Moussa, l’ex ministro degli esteri durante il governo Mubarak, è stato eletto presidente Costituente.
Moussa sarà a capo del “comitato dei 50″ che dovrà riscrivere la Costituzione prima del referendum popolare.
L’inizio dei lavori del comitato è previsto per oggi e dovrà terminare entro 60 giorni.
Tra le norme costituzionali che verranno esaminate dall’organo Costituente verrà valutata l’ipotesi di bandire i partiti politici che si fondano sulla religione. Solo pochi giorni fa il primo ministro egiziano Hazem el Beblawi ha sciolto i Fratelli Musulmani, fino ad ora riconosciuti come organizzazione non governativa.
La confraternita, fondata nel 1928, era già stata dichiarata illegale nel 1954 operando per anni in clandestinità, fino a quando nel 1984 venne riabilitata dall’ex rais Hosni Mubarak.

Photo credit: sierragoddess / Foter / CC BY-ND

La crisi egiziana è esplosa lo scorso 30 giugno dopo la manifestazione di piazza Tharir, ma la mobilitazione contro Morsi era già partita da novembre. L’ex presidente egiziano aveva, infatti, presentato il decreto sull’ampliamento dei poteri del Capo dello stato con riferimento anche all’inappellabilità delle decisioni di quest’ultimo. Decisione che secondo i cittadini egiziani minacciava la democrazia.
Dopo le manifestazioni per chiedere le sue dimissioni, il presidente Morsi è stato destituito il 3 luglio e presto verrà processato con l’accusa di istigazione all’omicidio.
Intanto il leader dei Fratelli Musulmani, Mohamed Badie, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio; finora sono oltre 2000 gli arresti tra militanti e membri di spicco del partito islamico.
Gli scontri che hanno segnato l’estate egiziana hanno causato un bilancio di centinaia di feriti e, secondo le fonti governative, oltre 1000 persone sarebbero rimaste uccise.
Mentre la violenza non sembra placarsi, il neo presidente Costituente , Amr Moussa, ha dichiarato: “Siamo tutti al servizio dell’Egitto e stiamo ora elaborando una nuova formula della Costituzione che rifletta la vera democrazia, il pluralismo e il rispetto dei diritti dell’uomo”.