Categoria food porn, ovvero un'eresia di ricetta (non me ne vogliano le gastrofighette), vuoi perché gli eierspätzle conditi con il ragù non si sono mai visti sulla terra (ma a noi garbano un mondo); vuoi perché il termine "Bolognese" sta a indicare all'estero il nostro ragù. Se poi volete fare i puntigliosi e quando siete all'estero chiedete il ragù vi vedrete servire cibo umido per gatti, perché per loro (almeno in Austria e Germania) il ragout altro non è che quei deliziosi bocconcini in umido delle scatolette dei gatti.
Curiosità: gli Eierspätzle (gnocchetti all'uovo) sono una tipica pasta all uovo tedesca famosa anche in Austria, Ungheria, Svizzera, Tirolo, Alsazia e in Alto Adige nella versione agli spinaci. L'origine di questa pasta si perde nella memoria dei tempi, e già nel Medioevo se ne riscontra l'esistenza in qualche illustrazione che ci perviene dalla Svevia (una regione meridionale della Germania), non a caso il nome "Spätzle" sembra derivare dal dialetto svevo e sta a significare "piccolo passero".
Gli ingredienti base sono semplici: farina di grano tenero, uova e acqua (qualcuno sostituisce con birra). Nel tempo sono stati introdotti anche altri ingredienti (tipo l'utilizzo del grano saraceno, del mais, piuttosto che spinaci o zucca) e diverse tipologie di taglio che daranno Spätzle forme differenti.
Possono essere serviti come contorno nei secondi a base di cacciagione o spezzatini ricchi di sugo, ma sono splendidi anche proposti come primo piatto. In questa mia raccolta di Ricette Tirolesi potete trovare diversi modi di fare e condire gli spätzle.
Gli Spätzle proposti oggi sono quelli a forma di goccia ottenuti con lo Spätzlhobel, l'attrezzo che potete vedere in foto.
Ingredienti x 4 persone
450 g farina 00 (per l'Antro farina integrale di grano tenero macinato a pietra Molino Rossetto )
4 uova
70 ml d'acqua circa (dipende da quanta ne assorbe la farina)
Un pizzico di sale
Preparazione
In una terrina mettere la farina, fare un incavo ed aggiungere le uova, il sale e l'acqua. Mescolare sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che cade a goccioloni dal mestolo di legno. Portare ad ebollizione una capiente pentola d'acqua e servendosi dell'apposito attrezzo far fuoriuscire gli spätzle direttamente nell'acqua bollente. Man mano che affiorano con un mestolo forato levarli delicatamente dall'acqua, metterli in una larga padella antiaderente e farli saltare con il ragù. Servire spolverati di parmigiano.
Abbinamento consigliato: ci troviamo di fronte ad un piatto ricco e strutturato dove spiccano la grassezza, l'untuosità, l'aromaticità, la succulenza e la sapidità. L'abbinamento consigliato è con un Südtiroler Vernatsch (Alto Adige Schiava). La Schiava è il vitigno autoctono del Sud Tirolo e per anni è stato anche il vitigno più coltivato. Il vino presenta un bel colore rosso rubino con sfumature delicate che virano verso il rosato. Al naso presenta profumi gradevoli, fruttati di ciliegia, ribes, frutti di bosco, floreali di viola e di spezie dolci. Al palato si presenta morbido, fresco, con tannini appena accennati e un finale leggermente ammandorlato.
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