Ieri, mentre rientravo a casa, con la testa tra le nuvole biancocelesti del bel cielo cagliaritano, mi sento chiamare.
Sollevo lo sguardo e vedo Gianni Garbati.
Gianni Garbati io lo chiamo “El hombre de Madrid”.
E’ già un caso fortuito trovarlo a Cagliari, lui, che spende il suo tempo a beneficio della cultura e della lingua “de Sardigna Nostra” nella capitale spagnola! Incrociarlo poi casualmente mentre si passeggia in città, sa quasi di miracolo (in effetti ero in prossimità del Santuario di Bonaria quando ci siamo incontrati!).
Lo conobbi alcuni anni fa. Grazie a lui riuscii a portare a Madrid il mio Musical in lingua sarda “Aforas sos Sardos” realizzato nella mia scuola con gli studendi del triennio.
Lui mise a disposizione la sua grande esperienza di uomo di teatro, il marchio del Circolo dei Sardi di Madrid “Ichnusa” e dell’Associazione “Comites” di cui é Presidente e il suo carisma di organizzatore.
Da allora non ci siamo mai persi di vista.
Ci unisce il grande amore per la lingua sarda e la convinzione che noi Sardi dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per salvare il grande patrimonio linguistico e culturale della lingua dei nostri avi.
Il che equivale a dire che non possiamo e non dobbiamo recidere le nostre millenarie radici linguistiche e culturali.