Oggi in commissione industria in senato l’Electrolux ha fatto marcia indietro sulle notizie degli ultimi giorni: niente taglio degli stipendi del 40%, lo stabilimento di Porcia non chiuderà, l’azienda non lascerà l’Italia. Mentre a Roma succedeva questo, però, allo stabilimento di Forlì – uno dei più grandi del gruppo - dalla mattina i camion hanno caricato e portato via i prodotti finiti. Approfittando del giorno di festa: a Forlì infatti il 4 febbraio e il giorno del patrono della città. E mentre i dipendenti erano a casa i lavoratori di una ditta esterna caricavano i camion.
Lo svuotamento dei magazzini è proprio quello che i lavoratori volevano evitare coi presidi, iniziati da alcuni giorni in altri stabilimenti in tutta Italia, e che a Forlì sarebbe partito domani. Non è la prima volta che i magazzini lavorano durante la festa del patrono, questa volta però, a protesta e trattative avviate, i lavoratori non credevano sarebbe successo. Il modus operandi e la reazione dei lavoratori rispecchiano il precedente creato dalla Firem di Modena, lo scorso Ferragosto.
L’allarme parte da Facebook, sul gruppo dei lavoratori Electrolux di Forlì: “Oggi 4 febbraio giorno di Festa a Forlì all’Electrolux il magazzino sta lavorando caricando e scaricando camion”, scrive una dipendente. Le rispondono i colleghi, e in breve 40 persone si precipitano alle 14.30 ai cancelli con l’intenzione di bloccare lo svuotamento. Alla fine riusciranno a bloccare l’ultimo camion, altri sono già partiti. ”L’azienda approfittando della giornata di festa ha svuotato i magazzini. Appena lo abbiamo saputo siamo accorsi. Il presidio è iniziato. Chiediamo a chiunque può di venirci a dare una mano…”
Scrive Cinzia Colaprico, Rsu Fiom, al ritorno dal presidio: “Oggi all’Electrolux di Forlì è successa una cosa GRAVISSIMA. Approfittando del giorno di festa (oggi è il patrono di Forlì) a fabbrica chiusa l’ azienda ha caricato camion di prodotto finito per portarlo fuori. Appena saputo, erano circa le due del pomeriggio, una serie di lavoratori organizzatisi tramite facebook sono andati a presidiare davanti alla portineria. Siamo riusciti a bloccare un camion, altri quattro li avevano già mandati via. Il presidio è durato varie ore. Il gruppo di lavoratori col passaparola è cresciuto”.
Ora parte il presidio permanente a Forlì, come a Porcia e a Susegana (in quest’ultimo avevano già provato a svuotare i magazzini di notte). E quel che è successo oggi, mentre a Roma l’amministratore delegato ribadiva l’impegno di Electrolux a non lasciare l’Italia, sembra per i lavoratori una dura smentita alle intenzione dell’azienda.
di Michele Azzu
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