Elena Ceste, dice uno psicologo era triste, depressa e potrebbe essere stata disturbata e con una personalità tendente al suicidi. Lo psicologo sarebbe, secondo fonti stampa, incaricato dagli inquirenti di studiare la personalità di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d’Asti scomparsa misteriosamente la mattina del 24 gennaio da casa. Queste conclusioni sono state messe nero su bianco in una perizia depositata agli atti della Procura di Asti di cui Giallo è venuto a conoscenza.
Elena si è suicidata? Cosa è successo? Perchè non si trova?
Secondo lo scoop il perito «Si esclude che Elena possa aver preso parte a una setta e che si sia allontanata spontaneamente con qualcuno che labbia aiutata con l’intento di lasciare la famiglia». Niente suicidio, niente allontanamento volontario, come sostiene invece la famiglia della donna, nessuna fuga in una setta o in un convento. Che fine ha fatto, dunque, Elena? Per costruire questa relazione, lo psicologo ha tenuto conto di tutti gli elementi emersi in questi ultimi mesi. Dai rapporti con il marito, Michele Buoninconti, vigile del fuoco di 44 anni in servizio ad Alba, a quelli con gli altri familiari: la mamma, il papà, la sorella Daniela, il cognato Danilo. E ancora, le relazioni che Elena aveva intrecciato di recente anche grazie a Facebook. Una serie di rapporti che potrebbe aver provocato tensioni in famiglia. Una di queste nuove amicizie ha infatti confidato che Elena stava pensando addirittura di separarsi da Michele. “