da La luce accesa, Zona, 2010.
Il nemico
Il potere è nemico dell’uomo.
Lo inganna con la lusinga.
È sorgente
d’acqua salata.
La sete non si placa.
L’uomo si illude
e non ha scampo.
***
No
Hai provato
a smorzare
la luce del mio pensiero…
Sorrido
a quel mio inciampare
nella tua trappola.
Perché ho io
le chiavi di quella porta
che ora ti chiudo in faccia.
Sui tuoi pugni che battono
è più forte il rumore
dei miei passi
…che si allontanano.
***
Il richiamo
D’improvviso
non l’ho visto più.
Ho chiesto,
ho bussato alla sua porta,
i colpi sono stati per nessuno.
E’ andato via
mi hanno detto
verso il niente e con poco addosso
a passi svelti nella strada.
La strada,
quella buia
che non ti conosce.
Proprio quello che voleva.
Non mi basta sapere che è vivo
che qualcuno a volte lo vede.
Mi siedo al piano ogni sera,
anche quando sono stanco
e suono
aspettando il suo ritorno.
***
Il Gioco
Tu mi chiedi
mi chiedi
e quando non trovo risposte
cerco di fare un giro
che diventa girotondo
perché tu comprendi
mi lasci fare
e giri insieme a me.
***
Risonanze
Ora
parla lentamente.
Le parole una ad una,
perle di collana
e non anelli di catena.
Le labbra per disegnarle
la voce un altro dire.
Avvicinerò la mano
alla tua bocca
e sentirò la vibrazione.
Sarà tutto
semplicemente vero.
***
La mira sbagliata
Ti affanni
annaspi
non comprendi.
Perché non è
quello che cerchi
ma quello
che non sai di volere.
***
Finestre
Quando i giorni sono scuri
mi affaccio nel cuore
e i ricordi mi spingono avanti.
Vogliono nuovi amici.
Ci sono volte
che riapro finestre
chiuse con chiavistelli.
Uno sguardo e via.
Ce n’è una
che non chiudo mai.
L’ho aperta insieme a te.
***
La colpa
Ho lasciato che il fuoco
chiudesse il passaggio.
Ho armato la mano
che ha reciso l’opera perfetta.
Oh donne che piangete
non voglio
non riesco
a guardarvi.
Perché nei vostri lamenti
c’è quello di Dio.
***
Fili
Lavoro da anni
su un tappeto.
La trama è complicata.
Ho fatto nodi e poi li ho sciolti.
Ne ho lasciati alcuni lenti
altri li ho stretti molto.
Il disegno a volte è chiaro
altre si confonde.
Il suo valore lo darà la fine
che non conosco.
***
Luce
Quando il sole è pieno
e lo sguardo diventa sfida
la luce penetra
sprofonda
io sono viva.