Lei è un volto di famiglia per tante persone che l’hanno apprezzata in serial tv di successo come “Distretto di polizia”, “Don Matteo”, “Un medico in famiglia”… cosa ha rappresentato per lei la notorietà?
Sono felice quando la gente i bambini mi riconoscono per strada e leggo nei loro sorrisi tanta stima e affetto sincero. E’ questa per me la notorietà, la conferma di essere riuscita a comunicare qualcosa.
Come e quando è nata l’idea di diventare attrice?
E’ stata Cristina Comencini, qualche anno fa, a cambiarmi la vita quando mi scelse nel film “Liberate i pesci” per il cinema. E’ iniziata cosi la mia avventura.
Rispetto alla vita di tutti i giorni, secondo lei la televisione dovrebbe avere un ruolo maggiormente educativo o diversivo?
Sono convinta che ci sono cose che sarebbe meglio evitare di guardare se non proprio vietare soprattutto ai bambini e agli adolescenti.
Virgilio diceva: “La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo”. In relazione alla sua professione, cosa rappresenta per lei la bellezza?
La bellezza è importante, sicuramente, ma dev’essere sempre accompagnata dal talento, dall’ intelligenza, dalla dignità, dall’impegno, ma soprattutto da tanta volontà.
Ha lavorato con registi importanti come Cristina Comencini e Giovanni Veronesi. Quali insegnamenti ha tratto da queste esperienze?
Umiltà e impegno.
Un regista con cui le piacerebbe lavorare?
Paolo Sorrentino.
Quali sono i suoi progetti professionali futuri?
Inizierò presto a girare la fiction per Rai1 “Un passo dal cielo” con il mio amico Terence Hill e poi altri progetti che sto valutando.
Se Eleonora Sergio non fosse un’attrice, quale altra professione avrebbe intrapreso?
Cosa avrei fatto?…L’attrice!!!
Lei è originaria di una terra bellissima: il Salento. Che rapporti mantiene con le sue radici?
Sono molto legata alla mia terra e ai miei affetti. Cerco di tornare appena posso e abbuffarmi di coccole e tanto buon cibo.
Cosa fa per decomprimersi dallo stress da eccessivo lavoro?
Sono una “sportiva contenta” nel senso che non è una fatica per me andare in palestra. Mi piace e mi aiuta a star bene psicologicamente e poi leggere un libro, ascoltare musica, vedere i miei amici più cari.
Le piace andare al cinema? Come seleziona i film da andare a vedere?
Andare al cinema fa parte del mio lavoro. Come uno stilista non può non presenziare alle sfilate per essere sempre all’ avanguardia, carpire e far suo quel mestiere. E poi mi piace… In linea di massima so che devo guardare un po’ tutti i generi di film in uscita ma scelgo in base al mio stato d animo.
Un libro e un film che le sono rimasti nel cuore.
Va dove ti porta il cuore e Non muoverti
di Angela Laurino