Elezioni a Luino, i candidati rispondono sull’ambiente, sul territorio e sulle problematiche riguardanti i parcheggi

Creato il 22 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Nel quinto dei nove appuntamenti dell’iniziativa #incandidatirispondono, Pietro Agostinelli, Giuseppe Taldone, Andrea Pellicini, Fabio Luciano Cocomazzi e Franco Compagnoni rispondono alle nostre domande sull’ambiente e tutela del territorio e sulle problematiche legate ai parcheggi. Ecco le risposte dei candidati sindaci di Luino per le elezioni amministrative del 31 maggio e l’elenco di tutte le domande.

Il Comune di Luino (comune.info)

Quale idea sull’ambiente e sulla tutela del territorio? Ed in riferimento alla sostenibilità?

Pietro Agostinelli (Movimento Italia Nazione): ”Recupero del territorio e la sua messa in sicurezza. Recuperare integrità dei nostri boschi salvaguardia del nostro lago”.

Giuseppe Taldone (La Grande Luino): “Stiamo pensando ad un piano energetico per tutti gli edifici comunali coinvolgendo i privati (esco), completamento dei collegamenti ai depuratori per avere il lago pulito entro cinque anni, molta attenzione al rispetto delle regole e dei vincoli per la salvaguardia della natura e dell’ambiente”.

Andrea Pellicini (Nuova Frontiera): “In questi cinque anni abbiamo approvato un Piano del Governo del Territorio ad impatto zero. Basta cemento inutile, soprattutto in zone con possibile rischio idrogeologico. Vogliamo continuare in questa direzione, confermando la presenza di un geologo all’interno della Commissione Paesaggio comunale. Dobbiamo altresì proseguire l’opera di monitoraggio degli allacciamenti degli scarichi fognari privati alla rete comunale che, a sua volta, va completata tramite le ingenti risorse (circa cinque milioni di euro) che sono in procinto di arrivare dall’ATO, l’organismo provinciale che ha come compito quello di realizzare gli interventi infrastrutturali in questo campo. I benefici sul risanamento delle acque del lago, già in corso di miglioramento, saranno evidenti, con ricadute positive anche nel settore turistico”.

Fabio Luciano Cocomazzi (Luino in Movimento – Controcorrente): “Vogliamo: chiedere all’associazionismo interessato un coinvolgimento ambientale per la manutenzione del bene pubblico; realizzare un piano di trasporti pubblici non inquinanti e coordinati tra i diversi servizi offerti; rinnovare le strutture pubbliche e in particolare quelle scolastiche rendendole energeticamente autonome; monitorare e agevolare la raccolta differenziata (con sgravi per i cittadini virtuosi); riqualificazione i terreni agricoli, promuovendo gli orti di quartiere; limitare l’ “usa e getta” nelle manifestazioni; offrire incentivi per pannelli solari, pompe energetiche, turbine a biogas, energia sportiva; si vorrebbe raggiungere il più possibile una autogestione energetica”.

Franco Compagnoni (L’altra Luino): “Innanzitutto va riqualificato il nostro patrimonio edilizio esistente, allo scopo di incrementare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, e di conseguenza recuperare qualità e vivibilità urbana. Il tutto da attuarsi, in primis, mediante il miglioramento dell’ecoefficienza energetica delle nostre case e dei nostri edifici, attraverso un sistema di incentivi capace di orientare le scelte, di favorire il riuso, di stimolare la ristrutturazione e la riqualificazione. Compatibilmente alle risorse pubbliche disponibili, anche attraverso la rimodulazione degli oneri di urbanizzazione. Ulteriori obiettivi in materia sono senz’altro la sicurezza idraulica e geologica, la tutela ambientale e paesaggistica, la delimitazione dei centri abitati e, in generale, lo sviluppo qualitativo del nostro meraviglioso territorio”.

Come risolverà il problema riguardante i parcheggi a Luino?

Franco Compagnoni (L’altra Luino): “Il problema parcheggi, anche in senso turistico, è stato in passato ampiamente sottovalutato, sia in funzione della fruibilità della nuova area a lago, sia – e soprattutto – quale imprescindibile pertinenza del mercato del mercoledì. A tal proposito, la soluzione va individuata nell’istituzione di un adeguato “servizio navetta” da e per i parcheggi, da collocarsi in zone periferiche. Oltre agli innumerevoli vantaggi in termini di viabilità, sicurezza e vivibilità, tale soluzione potrebbe costituire un’ulteriore fonte di introito per il Comune. Andrà poi studiato un sistema di pagamento della sosta auto di tipo ‘abbonamento’, settimanale e mensile, per coloro che, lavorando in zona centro Città, godano della possibilità di parcheggiare nei pressi del luogo di lavoro senza che il costo della sosta incida in modo eccessivo sullo stipendio”.

Pietro Agostinelli (Movimento Italia Nazione): ”Realizzando il parcheggio area ex Diana, utilizzando al meglio i parcheggi già esistenti”.

Giuseppe Taldone (La Grande Luino): “Coinvolgeremo il capitale privato, con gli strumenti che la legge consente, per avere opere pubbliche a costo zero come autosilo sotterranei in zona stazione ed area svit. Ciò per decongestionare il traffico e garantire posti auto. Realizzeremo un parcheggio (al posto dell’attuale sterrato) in zona scuole elementari e medie. Realizzeremo parcheggi nelle zone periferiche di Luino (Per es. a Creva) discutendone prima con gli abitanti tramite giunte itineranti guidate dall’assessore alle frazioni”.

Andrea Pellicini (Nuova Frontiera): “Tra il 2010 e il 2015 abbiamo sperimentato diverse soluzioni di parcheggio in centro Città. L’analisi va fatta, tenendo presente che l’Autosilo della COOP, completamente gratuito (unico caso in Italia) è occupato ogni giorno solo da 200 macchine su un potenziale di 500. Abbiamo offerto diverse possibilità a chi lavora in centro: parcheggiare gratis alla COOP e fare cinque minuti a piedi per arrivare in ufficio (in banca, in comune, ecc.), oppure parcheggiare nell’aera Svit di Via Veneto e pagare 2 euro al giorno (in centro a Varese, con la medesima somma, si sosta poco più di un’ora). L’aera Svit (dotata di 150 posti auto) offre ogni giorno, soprattutto nelle zone a pagamento, 40-50 parcheggi sempre liberi, dove si può sostare anche con soli 20 centesimi. Detto ciò, stiamo anche definendo con le Ferrovie dello Stato un accordo per un’aera vasta di parcheggio (di circa 500 autovetture) dietro i primi quattro binari, collegata a Piazza Marconi con un sottopassaggio pedonale. Si tratterà di un’area di parcheggio assolutamente gratuita per studenti e lavoratori pendolari verso Milano e la Svizzera. Lo sviluppo dell’area privata ex Visnova andrà a infine a completare la rete di parcheggi del centro, con un potenziale ulteriore di 500/600 autovetture a due minuti da Via XXV aprile o con un investimento su un parcheggio sotterraneo nell’area Svit. In questo caso, l’area in superficie, oggi in asfalto, tra Via XXV Aprile e Via Vittorio Veneto, potrà diventare un nuovo parco verde in centro città”.

Fabio Luciano Cocomazzi (Luino in Movimento – Controcorrente): “Promettiamo la riduzione graduale dei parcheggi a pagamento, a cui aggiungiamo una segnaletica adeguata delle aree esistenti, un trasporto pubblico sfruttato meglio, un sistema di navette limitante l’afflusso auto del mercoledì e la realizzazione di posti auto a ponte che raddoppierebbero la disponibilità dei parcheggi”.

Per approfondire:

Elezioni a Luino, i candidati sindaci rispondono sulle politiche giovanili e sull’urbanistica

Luino, elezioni: i candidati rispondono sul rapporto con i commercianti e sulla disoccupazione

Luino, elezioni: i candidati rispondono sulle problematiche delle associazioni e del turismo

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