Un vero e proprio terremoto politico. Le amministrative danno risultati ‘da Grecia’, il Pdl viene asfaltato (a Genova passa dal 21% delle regionali 2012 al 9% di oggi), la lega è in flessione, soprattutto in Lombardia. Calano anche il Partito Democratico e le formazioni del CentroSinistra. Un vero e proprio ‘boom’ per le liste 5 stelle che superano il 10% in molte città arrivando al ballotaggio a Parma e forse, clamoroso, a Genova.
L’esplosione del consenso per Grillo rischia di sottrarre consensi nel CentroSinistra, d’ora in avanti sarà ancora piu presente ‘mediaticamente’ e quindi potrà contare su maggiore pubblicità e di conseguenza sull’incremento del consenso. Il CentroSinistra, che sembra reggere nelle grandi città, deve comunque dare un segnale di novità altrimenti rischia davvero di essere prosciugato dal Movimento 5 stelle.
Il Pdl crolla ovunque e paga lo scontento verso una classe dirigente poco incisiva. Berlusconi, visti i fatti, potrebbe tornare presto al timone del partito. La Lega conferma Tosi ma cala in molte realtà locali. Un segnale dei suoi elettori. Rinnovamento o morte.
Che terremoto ragazzi, domani Monti inizierà a scricchiolare un po’ di piu anche se, ora come ora, hanno tutti paura di andare al voto, visto l’alto tasso di astensione ed il successo dei movimenti ‘non allineati’.