Elie Saab, lo stilista libanese porta in passerella, ancora una volta, una serie di abiti che sembrano usciti da uno dei racconti del Mille e una notte.
Amo molto gli abiti Elie Saab. Guardando la sfilata credo di aver sospirato un centinaio di volte immaginandomi con addosso i suoi abiti.
E nemmeno per questa stagione si risparmia portando sulla passerella abiti fiabeschi, nuvole di organza. Corpetti bustier aderenti e tempestati da fiori in rilievo, oppure contrasti in pizzo, velature e strass.
Elie Saab propone long dress da tappeto rosso nel classico nero, che si allargano a sirena oppure che svelano spacchi molto sensuali. Propone anche abiti con tagli impero con giochi vedo non vedo..da urlo!
Tutti gli abiti della sfilata sono meravigliosi. Ma quando sono usciti i due modelli di punta ho pensato che il fashion designer Elie Saab ha dimostrato di aver superato se stesso. Il primo è una rivisitazione dell’abito a campana, che ti fa pensare agli anni ’50, con maniche lunghe in tulle ricamati con decori ton sur ton abbinato a décollètee a punta dello stesso colore dell’abito. L’altro invece è un abito lungo con una cinturina a segnare il girovita con ricami tridimensionali che ricordano i fiori. Entrambi gli abiti sono in rosso.
Ma non c’è solo la sognante Haute Couture. Per la primavera/estate 2014 lo stilista propone anche la Collezione Ready-To-Wear.
I colori che la caratterizzano sono il bianco, il rosso, l’ottanio, il rosa pesca e, non può mancare, il nero.
Non mancano nemmeno i ricami e i cristalli come si vede sugli abiti da cocktail, corti al ginocchio, esaltano la linea dei vestiti con un tocco prezioso che segue la vita donando un certo allure anni venti.
Molto belli i completi Top e Pantalone che sono caratterizzati da pizzi e preziosi sulla parte superiore mentre le linee minimali del pantalone bilanciano il top.
Ma il top per lo stilista Elie Saab rimangono gli abiti lunghi. Audaci trasparenze accompagnati da pizzo e tulle, cristalli e linee scese con scolli profondi oppure drappeggi di tessuti che avvolgono il corpo.
Non state sognando anche voi con me?