Magazine Mondo LGBTQ

Elton John, Successo in Marocco Dopo le Contestazioni

Da Omoeros
Elton John, Successo in Marocco Dopo le Contestazioni
Tutto si può dire di lui tanne che non sia un personaggio pittoresco che ha fatto senza ombra di dubbio dell'eccentricità e del look sopra le righe il suo cavallo di battagliElton John, Successo in Marocco Dopo le Contestazionia, presenziando sempre, nelle sue numerose esibizioni intorno al mondo, sfoggiando abiti ed accessori decisamente particolari. Ma questa è una dote specifica che contraddistingue la personalità di Elton John, uno dei cantanti più celebri attualmente in circolazione che ci ha regalato numerose perle nell'arco della sua lunga e gloriosa carriera ed ancora oggi riesce a stupirci con i suoi attesissimi concElton John, Successo in Marocco Dopo le Contestazionierti. Attesi non da tutti in realtà visto che la sua esibizione in Marocco in occasione del Mawazine World Rhythms di Rabat era stata contestata addirittura dagli integralisti islamici, rischiando di far saltare il già programmato concerto della star inglese.Secondo i contestatori infatti Elton John, un personaggio che non ha avuto problemi nel dichiarare pubblicamente la sua omosessualità e pronto ad esibirla insieme al suo vasto ed ammirato repertorio, un uomo con il suo grado di perversione, quello che è stato definito una "persona" e non un "uomo", non avrebbe dovuto cantare al Festival. Per fortuna la tenacia di Elton John ha permesso all'artista di apparire comunque davanti ad una folla entusiasta di oltre quarantamila persone pronte ad applaudirlo e a cantare insieme le sue più celebri canzoni, in barba a chi vorrebbe censurare un artista soltantElton John, Successo in Marocco Dopo le Contestazionio perchè ha il coraggio di vivere serenamente il proprio orientamento sessuale. Approfittiamone pure per ricordare due grandi successi di Elton John come Your Song e la struggente Sorry seems to be the hardest word che troverete in video nella colonna qui a destra.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :