Magazine Arte

EMANUEL GAT Organizing Demons, MilanOltre danza contemporanea

Creato il 05 ottobre 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
danza-contemporanea-Organizing-Demons-Emanuel-Gat-milano-arte-expo

Emanuel Gat, Organizing Demons

Il Festival di danza contemporanea MilanOltre, da martedì 1 a venerdì 4 ottobre, ha offerto al pubblico un focus sul Ballet National De Marseille. Martedì 1 e mercoledì 2, è andato in scena Moving Target, con le coreografie di Frédéric Flamand, lavoro emblematico della relazione tra danza e architettura tipica di Flamand, nonché risultato della prima collaborazione con gli architetti newyorchesi Diller e Scofidio. Coreografia liberamente ispirata ai diari di Nijinsky, densa di dissonanze e opposizioni tra vissuto e virtuale. Venerdì 4 ottobre, nella Sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini, il Ballet National De Marseille ha danzato la coreografia Organizing Demons dell’israeliano Emanuel Gat.

Arte fluida, elegante, musicale. Un pezzo raffinato e al tempo forte, una composizione in cui il piacere di danzare, dentro linee liquide, accurate e melodiose, umanizza la bellezza e la fascinazione del suo lavoro con i suoi piccoli enigmi. Una virtuosa scrittura sensuale e audace.

Quella di Emanuel Gat – ricordiamo per esempio Brilliant Corner – è una continua e virtuosa invenzione, messa in discussione, rielaborazione e ripensamento delle relazioni tra i danzatori, delle dinamiche nello spazio, di ogni singolo gesto/segno, dei suoi sviluppi, o conseguenze; una sensuale, voluttuosa e ammaliante indagine del corpo, carne e ossa, come dell’individuo nello spazio e in relazione allo spazio, attraverso lo scandaglio – anche interiore – del peso, della gravità, del ritmo.

danza-contemporanea-Organizing-Demons-Emanuel-Gat-milano-arte-expo1

Emanuel Gat, Organizing Demons

Il corpo diventa sismografo dell’attività coreografica e rivelatore di tutte le possibilità che esso ha di restituire strutture che posseggono, ognuna, una verità fondamentale. La danza è innata, in una scrittura coreografica che sembra seguire sempre la metodologia compositiva musicale. Un meraviglioso senso del movimento, che cerca nuovi modi per capire le cose attraverso regole e meccanismi sempre più complessi che esaltino la danza pura. Contrapposizione di silenzio e sonorità, viaggio in una struttura coreografica all’insegna di stasi e movimento.

E la sensazione è di perdersi, meravigliosamente perdersi, in diagonali e angoli di risonanza, in un gesto anche minimo il cui tempo di inattività si trasforma in una colata di significati fino a rimbalzare in un’altra diagonale. Tutto si svolge e si muove in una semplicità disarmante, come se nulla mai potesse fermare il corpo e le relazioni tra le persone. Il respiro guida cambiamenti e mutazioni senza sforzo, in una grazia naturale. La firma di Emanuel Gat, uno stile in continua evoluzione ma preciso, identificabile.

EmanuelGat-Organizing demons MilnOltre milano arte expo

Emanuel Gat

Una coreografia che aiuta ad entrare in contatto con il presente. Perché la danza contemporanea è anche la voglia di affrontare l’importante complessità delle cose, da una diversa angolazione.

Federicapaola Capecchi

MilanOltre Festival 2013

danza-contemporanea-milanoltre2013-milano-arte-expo1

MilanOltre prosegue fino al 13 ottobre 2013, per vedere il programma http://www.milanoltre.org/home.asp

danza-contemporanea-milanoltre2013-milano-arte-expo


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :