Continua questo mio viaggio per farvi conoscere le storie delle persone che sono guarite grazie al Metodo Di Bella.Oggi condividerò l'esperienza di Emanuela, che ha curato il Morbo di Werlhof grazie alla perseveranza e dedizione del suo fidanzato, oggi diventato suo marito, che conosceva il MDB perchè anche suo padre era in cura con questa terapia per un adenocarcinoma renale.La sua testimonianza è stata riportata dal gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/metododibellaitalia/
Grazie Emanuela.
GLI ESORDI DELLA MALATTIATutto iniziò i primi giorni di Agosto del 2011 quando una mattina notai uno strano e grosso livido sulla coscia sinistra. Non ricordavo di avere urtato da qualche parte e quindi quel livido che era venuto fuori così senza un motivo apparente mi preoccupò abbastanza.
Lividi misteriosi, uno dei sintomi della malattia
Il giorno seguente mi accorsi che la cosa era più grave del previsto, il livido del giorno prima era diventato più grande di un colore viola scuro e un secondo livido mi era uscito sul bacino sinistro.Avevo 23 anni e non capivo cosa stesse succedendo nel mio corpo, avevo una gran paura e un senso di smarrimento. Il lunedì andai a fare un analisi per l'emocromo e tornai a casa. Dopo un paio d'ore il laboratori per le analisi mi richiamò dicendomi di ritornare e ripetere l'emocromo siccome i risultati erano al quanto strani. Chiamai il mio fidanzato ( oggi mio marito ) e andammo di nuovo al laboratorio a ripetere l' emocromo. Dalle seconde analisi risultò la stessa cosa, un bassissimo valore piastrinico, cioè 5.000 ( il valore normale è tra 140.000 e 450.000 ) e pure i globuli bianchi erano un po' altini quasi a 30.000. Scoppiai a piangere e non sapevo cosa pensare e cosa mi sarebbe successo. Andai dal mio medico di famiglia che mi disse una sola cosa: " vai a casa e corri in Ospedale"... il pomeriggio di quella giornata 2 Agosto 2011 andai al Cardarelli di Napoli dove passai la prima nottata in un corridoio sopra una barella con tante persone anziane intorno a me e gente che andava e veniva , un caos totale.LA DIAGNOSI Il giorno dopo mi trasferirono al reparto Ematologia dove mi diagnosticarono una Porpora Trombocitopenica Idiopatica ( Piastrinopenia Idiopatica Autoimmune )... disse il Primario che la mia milza produceva anticorpi che distruggevano le piastrine circolanti nel sangue. Il primario, Felicetto Ferrara , disse che non sapevano la causa di questa malattia ma che la sapevano curare. Ebbi una trasfusione di piastrine già il giorno prima e man mano le piastrine cominciarono a salire a 40mila e fui dimessa dopo 3 giorni. Il 5 Agosto tornai a casa.Come cura mi diedero il Cortisone Deltacortene 2 compresse al giorno. Per un mese feci questa cura ma vedevo che cominciai a gonfiarmi, avevo un faccione, mi sentivo sempre nervosa, mi guardavo allo specchio e non mi piacevo più e per giunta erano i mesi che stavo organizzando il mio matrimonio.
METODO DI BELLA E PIASTRINOPENIA
Le ricerche del Professor Di Bella
Il mio fidanzato , che aveva in cura il suo papà col MDB per un adenocarcinoma renale, contattò Adolfo Di Bella per parlargli di questa cosa e con sua gran sorpresa gli fu detta che in passato Luigi Di Bella aveva curato con successo persone affette dalla Piastrinopenia curandole con la soluzione ai Retinoidi e Melatonina coniugata a Adenosina.A Settembre il mio fidanzato e mio suocero mi portarono a fare una visita dal medico che aveva in cura mio suocero. Lei mi prescrisse la cura, ho ancora la ricetta conservata... Retinoidi la mattina e 10 compresse di melatonina 5 a pranzo e cinque la sera prima di andare a letto. Non iniziai subito la cura e stupidamente pensavo che la cura a base di cortisone che stavo facendo era la giusta strada da fare.CONTINUANO LE CURE DELL'OSPEDALE
Dicevo al mio fidanzato " io starò bene con le cure del Cardarelli"... ( cioè l'Ospedale di Napoli ). Passarono altri 6,7 mesi e prendevo sempre il cortisone. Una volta le piastrine mi arrivarono addirittura a 350mila poi all'improvviso scesero a 29mila. Andavo ogni mese a controllo in ospedale da un certo Dott. F. che credetemi era di un arroganza e una stupida superbia mai vista.
Lui insisteva che dovevo togliermi la milza se volevo stare bene ma io insistevo che non volevo fare questa operazione. Il mio fidanzato a volte mi diceva che lo voleva rompere il computer in testa se solo si azzardava a rivolgersi a me in modo sgarbato, lui è un medico, diceva il mio fidanzato e deve trattare i pazienti con pazienza e comprensione.Il "Dottore" allora ebbe la brillante idea di cambiarmi la cura e invece di farmi prendere 2 compresse di Deltacortene mi sostituì con i1 deltacortene e 1'Azatioprina.Le cose andavano prima bene poi male, non mi sentivo bene avevo dolori per tutto il corpo ero sempre più irritata.
Quando l'amore salva
Cambiai pure ospedale e provai col Policlinico di Napoli al quale mi consigliarono una "nuova cura ", cioè una dose ancora più massiccia di cortisone. Me ne andai a casa delusa. Il mio fidanzato sempre più arrabbiato con me mi diceva che stavo perdendo solo tempo e che io sarei stata bene solo col Mdb. D' altra parte avevo pure la mia famiglia che non era tanto convinta del Mdb e io mi facevo influenzare.Una mattina il mio fidanzato leggendo gli effetti collaterali sul foglio illustrativo delle compresse di Azatioprina vide che tra questi come effetto collaterale c'era Tumore al collo dell'utero e Linfoma non Hodking... allora lui capi che se voleva "salvarmi" doveva fare a modo suo una cosa che avrebbe dovuto fare da tempo.L'INIZIO DELLA CURA CON IL METODO DI BELLA Chiamo la farmacia Ferrari di Bologna e mi prenotò e si fece arrivare la cura a base di Retinoidi eMelatonina per 2 mesi pagando tutto a sue spese 400 euro di medicinali, io mi arrabbiai pure siccome mancava un mese al matrimonio e dovevamo fare ancora tante cose e quella spesa non ci voleva ma lui disse " da stamattina 15 Aprile inizi il Mdb e fai quello che dico io altrimenti non ti sposo più"... io accettai. A dire la verità io avevo fiducia già da prima in questa cosa pero mi "sacrificavo " perchè sapevo che i medicinali costavano e noi avevamo il matrimonio e non navigavamo nell'oro. Da quel giorno i miei valori sono tornati man mano tutti normali, le piastrine intorno ai 80 mila per poi a 120 mila e a oggi stabili a 150mila. Sono 9 mesi che mi curo e credo che se non avrei buttato 9 mesi precedenti a fare le cure convenzionali oggi sicuramente sarei guarita completamente. Ho il desiderio di avere un bambino ma sto aspettando un altro po’ che i risultati si stabilizzino siccome in gravidanza non potrò fare la cura come la sto facendo oggi.
Però di una sola cosa sono sicura è che se non era per il Prof. Di Bella io oggi chissà in quale ospedale stavo e devo ringraziare pure mio marito che mi ha messo su questa strada e ha voluto
Il grande scienziato Professor Di Bella
fortemente che io facessi questa cura. Spero che presto avremo un figlio. A volte mi rammarico che non posso ancora rimanere incinta ma mio marito Enzo mi dice "se oggi devi aspettare qualche mese per avere un figlio sicuramente ne avresti aspettati anni se ti avrebbero tolto la milza"Comunque vado avanti per questa strada e sto bene e mi considero fortunata a confronto di chi magari lotta con un tumore e dico a queste persone di avere fiducia nel Mdb e curarsi con parsimonia e pazienza. Spero che questa mia testimonianza sia di aiuto ad altri che come me lottano contro la Piastrinopenia idiopatica autoimmune.Ringrazio Dio e Adolfo e Giuseppe e il loro papà per averci donato con le sue ricerche la speranza di stare bene e guarire.Grazie
COS'E' IL MORBO DI WERLHOF
La Porpora Trombocitopenica Idiopaticao morbo di Werlhof (PTI) è una piastrinopenia acquisita caratterizzata da distruzione su base immunologica delle piastrine, sostenuta da anticorpi diretti contro antigeni associati alla membrana piastrinica (autoanticorpi).
QUADRO CLINICO"Il quadro clinico è caratterizzato da manifestazioni emorragiche cutaneo-mucose (porpora, gengivorragia, epistassi, metrorragie). L’esordio con emorragie gravi (emorragie cerebrali) è infrequente. L'insorgenza delle forme croniche di PTI è generalmente insidiosa, senza segni di pregressa patologia. La gravità dei sintomi diminuisce col tempo e in più dell'80% dei casi si ha remissione completa nell'arco di circa 6 mesi, durante i quali il paziente gode di buone condizioni generali di salute, perché la gravità delle emorragie non è quasi mai tale da causare anemia"
LE CURE
IL CORTISONE"La terapia iniziale prevede sempre l'uso di cortisone: prednisone (per esempio Deltacortene cp 5-25 mg) 1-1,5 mg/kg/die per os. Con tale approccio, la conta piastrinica aumenta fino a superare 50.000/mL in circa una settimana e si normalizza entro 15 giorni nel 75% dei casi (secondo la maggior parte delle casistiche). La terapia va successivamente protratta per altri 15 giorni alla medesima dose e quindi scalata fino a sospensione nell'arco di altre 2-3 settimane. La maggioranza dei casi, tuttavia, recidiva dopo sospensione dello steroide o durante la riduzione del dosaggio del farmaco (80-90% dei casi)."
TRASFUSIONI E CURE ALTERNATIVE
Chemioterapici per Morbo di Werlhof
"La trasfusione di concentrati piastrinici è raramente indicata in quanto l'effetto è di breve durata. Tuttavia può essere risolutiva per controllare un sanguinamento acuto, specialmente se pericoloso per la vita del paziente""Un approccio alternativo è rappresentato dall'infusione di immunoglobuline per via endovenosa
Un'altra terapia, proposta nel trattamento dell'urgenza emorragica solo di soggetti positivi per l'antigene D del sistema Rh, consiste nel somministrare immunoglobuline anti-D"
LA SPLENECTOMIA(ASPORTAZIONE DELLA MILZA)"Spesso si ha ricaduta prima della sospensione completa del trattamento: nel caso di resistenza alla terapia corticosteroidea o, più frequentemente, di risposta transitoria e legata ad alte dosi, nonché in presenza di elevato rischio emorragico, si ricorre alla splenectomia."http://www.webalice.it/francesco.zanolli/04%20piastrine/0994.htm Potete immaginare quanto costi un'operazione del genere, tra intervento, personale e degenza!
I COSTI DELLA CHEMIOTERAPIA
In questo sito troverete i costi della chemioterapia.
E' noto che i chemioterapici vengano a costarci miglia di euro.
E tutti sappiamo che, anche se in ospedale le cure sono gratis, alla fine le paghiamo noi tutti con le tasse.
http://www.disinformazione.it/costi_oncologia.htm
CURA CON ANTICORPI MONOCLONALI
"Un primo passo verso l’adozione di provvedimenti terapeutici più mirati, cosiddetti “intelligenti”, è stato fatto in questi ultimi anni, sfruttando l’esperienza clinica acquisita con il largo uso di anticorpi monoclonali nel trattamento delle patologie linfoproliferative"
MabThera 500 mg (10 mg/ml) concentrato per soluzione per infusione 1 fiala 50 ml : € 2.175,78
MabThera 100 mg (10 mg/ml) concentrato per soluzione per infusione 2 fiale 10 ml: € 870,48
IL SITO DA CUI HO PRESO LE INFORMAZIONI
http://www.ematbo.unibo.it/ricerca/pti.asp
UN SITO SUL MORBO DI WERLHOF
http://www.cruf.veneto.it/sites/5382dfcf574c0fe81c000001/content_entry53f5f0ab574c0fd4bc000064/54466470574c0f641d000086/files/ROMIPLOSTIM_versione_del_19.06.2013.pdf
ESEMPIO DI CURA COL METODO DI BELLA
Non sono esattamente informata su quali componenti si basa la cura per il morbo di Werlhof, per cui ho ripreso la cura indicativa che ha scritto un paziente in un sito dove si parla del Morbo di Werlhof e del Metodo Di Bella
- melatonina 13 compresse (da 2 mg) al giorno
-vitamina E (Tochoferil acetato), un cucchiaio alla mattina insieme ad un cucchiaio di soluzione di Shoum, - nello stesso tempo deltacortene (25 mg al giorno) riducendo progressivamente la dose.
COSTI DELLE SOSTANZE DEL METODO DI BELLAI farmaci usati sono questi e vi assicuro che queste sostanze costano ognuna solo decine di euro e non migliaia come per i medicinali proposti come cure dagli ospedali
Penso che la spesa si aggiri su qualche centinaia di euro mensili(Mi riprometto anche in questo caso di verificare), ma naturalmente la spesa è a carico del malato,assurdamente, visto che funziona e ha costi in confronto agli altri metodi, veramente ridicoli.
La famiglia Di Bella
E' evidente la differenza tra i metodi costosi e spesso inutili proposti dal servizio sanitario e il Metodo ideato dal grande scienziato boicottato fino ai tempi odierni.
E anche nel caso della Piastrinopenia Idiopatica Autoimmune le persone che testimoniano l'efficacia delle sostanze usate nel MDB sono tantissime.
Come sempre lascio a voi giudicare se credere ai detrattori del MDB e a uno Stato che ci ha truffato con la sperimentazione, oppure alla famiglia Di Bella che combatte ogni giorno per difendere la verità.
Anna