Si è conclusa nella serata di mercoledi l’analisi delle commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Senato degli emendamenti al Decreto Casa. Diverse le novità interessanti. Prima tra tutte le altre lo “sganciamento” all’interno del Bonus mobili della spesa per i mobili da quella per l’intervento di ristrutturazione (ne abbiamo parlato qui); poi la cedolare secca al 10% per canoni concordati estesa anche ai comuni vittime di calamità naturali; no all’allaccio di gas, luce e acqua per chi occupa abusivamente le case. E via dicendo. Ma vediamole tutte, quelle per noi più interessanti naturalmente.
Norma antiabusivi: passa un emendamento Pd che vieta di allacciare acqua, gas e luce a chi occupa abusivamente una casa. I fornitori dovranno verificare i titoli dei richiedenti prima di garantire i servizi. In più chi occupa viene cancellato per 5 anni dalle liste per l’assegnazione delle case popolari.
Imu 4×1000 per contratti agevolati: per il 2014 si riduce al 4 per mille l’aliquota Imu per gli immobili affittati a canone concordato e per quelli che risiedono nei Comuni con emergenza abitativa.
Cedolare secca al 10% per canoni concordati: Potrà usufruire della cedolare secca scontata al 10% per i canoni concordati anche chi ha un contratto di locazione stipulato nei comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi 5 anni, lo stato di calamità.
Bonus Mobili svincolato da importo spese ristrutturazione: Si svincola il bonus mobili di 10mila euro per l’acquisto di mobili dalla cifra che si spende per ristrutturare casa: si può spendere di più per i mobili rispetto a quallo che si spende per la ristrutturazione (prima non si poteva)
Censimento patrimonio pubblico (ne abbiamo parlato qui): grazie a un emendamento M5S si dovrà fare il censimento di tutti gli immobili pubblici e si costituirà una Banca dati nazionale del patrimonio immobiliare pubblico consultabile online.
25 milioni per l’EXPO: Stanziati 25 milioni per il comune di Milano che deve organizzare Expo2015. Deroga alla spending review per consentire di utilizzare al meglio il personale in vista dell’evento.
Infine, una notizia che torna, ciclicamente sulle pagine dei nostri quotidiani on line e no: aumenta l’accise sui carburanti, dal 2015, a parziale copertura della misura sugli Iacp che potranno così beneficiare del bonus per recupero, razionalizzazione, efficientamento e messa a norma degli immobili posseduti. Questo aumento così frequente, inserito nel Decreto Casa, questa volta porteà denaro al recupero degli Iacp.