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Emergenza rifiuti: cassonetti in fiamme dopo lo stop della raccolta

Creato il 01 aprile 2011 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Tra i rifiuti abbandonati anche cuccioli di cane

Emergenza rifiuti: cassonetti in fiamme dopo lo stop della raccoltaL’emergenza rifiuti nel partinicese e carinese si inasprisce. Al terzo giorno di stop di raccolta si susseguono i raid incendiari a cassonetti. Questa notte i vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire a Partinico, sulla strada provinciale 2 che collega la città a San Giuseppe Jato e San Cipirello, e in via Calarossa a Terrasini, dove sono andati a fuoco cumuli di immondizia. Nello specifico a Partinico gli incendiari sono rimasti anche incuranti dell’avviso della presenza di telecamere di videosorveglianza: addirittura nell’incendio è stato distrutto il cartellone metallico. Come se non bastasse in mezzo alla catasta di rifiuti sono stati anche abbandonati dei cuccioli di cane. Danneggiati anche diversi cassonetti per la raccolta e come sempre in questi casi scatta l’allarme ambientale. Infatti è risaputo che certi rifiuti, se incendiati, sprigionano la pericolosissima diossina, dannosa per l’ambiente e per la salute dell’uomo. Oggi però la raccolta dei rifiuti nei 12 Comuni dell’Ato Palermo 1 è rimasta ancora ferma e lo sarà certamente per tutta la settimana. Sino a che infatti la società d’ambito non onorerà il pagamento delle fatture arretrare che ammontano ad oltre 400 mila euro all’ente gestore della discarica di Campobello di Mazara, dove l’Ato è autorizzata a scaricare, il sito resterà con i cancelli sbarrati. Intanto in questo marasma generale arriva una buona notizia: in questi giorni infatti l’Ato ha incassato alcune somme. “Sono bastevoli – afferma il commissario liquidatore della società, Antonio Geraci – per potere pagare gli stipendi arretrati dei dipendenti dell’Ato e degli operai della Temporary, la società interinale che ci garantisce del proprio personale per il servizio di raccolta. Come avevo già annunciato le prime somme sarebbero andate ai lavoratori. Adesso speriamo bene che nei prossimi giorni arrivino gli altri soldi per pagare la discarica e tornare quindi a riprendere il servizio di raccolta dei rifiuti”.


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