Emilia: 2,5 miliardi per ricostruzione da qui al 2014

Sono cifre snocciolate da Vasco Errani: 2,5 miliardi di fondi statali di cui 550 milioni nel 2012, 1 miliardo nel 2013 e 1 nel 2014. Le priorità sono scuole e ospedali, ma anche imprese e beni culturali. Ho come la sensazione che sia tutta una priorità. Ma vi sono anche altre iniziative, come quella per esempio di usare i locali sfitti per gli sfollati. Nella prima fase si verificheranno quali edifici sono agibili e nella seconda si userà il patrimonio immobiliare sfitto per sistemare tutti gli sfollati facendo un ricorso minimo alle unità abitative provvisorie (le casette).E' previsto per oggi l'arrivo del vice Presidente della Commissione europea Tajani e del Commissario alla Politica regionale Hahn ai quali verrà mostrata la situazione generale.Seguirà una conferenza stampa disponibile in diretta web.Per favorire la ripresa dell'attività economica il capo della Protezione civile ha firmato un'ordinanza con la quale stabilisce le procedure per la certificazione dell'agibilità. La verifica deve essere fatta da un professionista abilitato e depositata in Comune.E' stato avviato anche il censimento dei capannoni disponibili nell'area compresa dalle province di Ferrara, Modena e Bologna allo scopo di trasferire, temporaneamente,  le attività economiche di chi ha avuto il proprio edificio danneggiato.Efficienza e rapidità, sono le cose chieste dalla popolazione e dalla imprese.Non sono cose impossibili. Comunicato della Regione disponibile: Terremoto, 2 miliardi e mezzo per la ricostruzione.L'ordinanza del capo della Protezione civile è disponibile qui: Ocdpc n. 2 del 2 giugno 2012.imagecredit 24emilia.com