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Commette un errore capitale: accortosi che la sua compagnia ha un concetto della sicurezza molto "alternativo" confida al suo miglior amico Eddie, un debosciato della peggior specie, quanto sarebbe facile fare un colpo milionario ai danni della Empire State e farla franca.
Ma Eddie mette in mezzo anche le persone sbagliate e un detective è sulle loro tracce.
Intanto il più grande furto di denaro della storia del crimine americano viene commesso, i soldi spariscono e tutti li cercano, sia i boss della malavita locale che la polizia.
Paradossalmente l'FBI è dalla loro parte: li ritiene troppo stupidi per organizzare un colpo simile.
Basato su una curiosa storia vera, di un furto commesso nel 1982 in quel di New York, Empire State si rivela il film delle occasioni mancate.
La storia è stuzzicante, parecchio , il cast è formato da fratelli di attori famosi ( Liam Hemsworth è ancora il fratellino di Chris "Thor", ancora si deve costruire una sua strada convincente nello show biz nonostante le indubbie qualità fisiche), da nipoti di attrici famose ( Emma Roberts è la nipote della ben più famosa Julia), c'è una faccia , quella di Michael Angarano che abbiamo visto in decine di posti (cinematografici e televisivi si intende) ma facciamo fatica a ricordarla nonostante a neanche 27 anni abbia un curriculum ricchissimo con quasi 60 titoli da attore, poi c'è Dito Montiel , scrittore prestato alla sceneggiatura e alla regia che ha esordito col botto ( Guida per riconoscere i tuoi santi) per poi adagiarsi in una carriera al ribasso.
E last but not least , c'è The Rock, al secolo Dwayne Johnson, uno degli spaccaculi preferiti dal sottoscritto quando si vuole inoculare un po' di cinema tamarro endovena.
Qui già subentra il primo problema : di culi spaccati da The Rock, qui nelle parti di un esperto detective, neanche l'ombra a parte una piccola sparatoria a metà film, cruenta, certo ma di durata brevissima.
Il resto sono solo chiacchiere.
Amo l'heist movie, mi piace far prendere un po' di ossigeno ai miei neuroni usurati con cinema tamarro e fracassone e pensavo che con Empire State potevo trovare un po' tutto questo fuorviato anche da una locandina che lasciava presagire ben altro.
E invece siamo all'ennesimo capitolo di Locandine Truffaldine: sembra che The Rock sia il protagonista assoluto e invece è semplicemente un personaggio di seconda schiera.
La trama promette ben altro, promette anni '80 e una rapina messa a segno da una specie di armata Brancaleone e non la solita incursione di Montiel nelle minoranze etniche forse per far fede al suo meticciato cinematografico , del resto ha fatto fino ad ora sempre dei film troppo trasversali per farli appartenere pienamente a un genere solo.
Altra questione da prendere in considerazione è che il film si concentra sulla comunità d'origine greca di stanza a New York: ora se un tipo piccolo e smilzo come Angarano ( una specie di giovane Al Pacino ancora più schizzato e sudaticcio) si può far passare per greco anche se sulla fronte ha scritto "ITALIANO" a caratteri cubitali e lampeggianti, come si può far passare per greco uno come Liam Hemsworth, biondo e bello come il sole, alto quasi due metri,occhi azzurri come il cielo e tratti somatici indiscutibilmente scandinavi?
Empire State è senza mezzi termini una delusione abbastanza cocente perché non mantiene nulla di quello che promette.
Uno si aspetta crimine, rapine, mafia greca ecc ecc e invece ci sono solo un sacco di chiacchiere e la solita illustrazione cartolinesca di un pezzo della New York disagiata degli anni '80.
Insomma vecchio e stantio ancor prima di uscire....
Interessanti le interviste sui titoli di coda: pare che la metà di tutto il malloppo non sia stata mai ritrovata...
PERCHE' SI : c'è The Rock, ambientazione anni '80 e poco altro
PERCHE' NO : troppe chiacchiere e pochi culi spaccati, Hemsworth improponibile come greco, locandina truffaldina.
( VOTO : 5 / 10)
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