42miliardi totali di spesa energetica, circa 1635 euro a famiglia: ecco i dati del rapporto ‘I consumi energetici delle famiglie’
La spesa energetica delle famiglie italiane, nel 2013, è ammontata a oltre 42miliardi. A dirlo è l’Istat nello studio ‘I consumi energetici delle famiglie’, presentato oggi a Roma. In media, ogni famiglia ha speso circa 1635 euro, ma è bene sottolineare che vi sono grandi differenze territoriali: al Nord infatti la media è circa di 1800 euro, con punte di 2 mila in Valle d'Aosta, e di 1400 al Sud, con la Sicilia che scende fino a 1200.
Il rapporto, realizzato grazie alla collaborazione di Istat, Enea e Ministero dello sviluppo economico, è stato redatto grazie anche ai dati forniti da 20 mila famiglia, intervistate sulle loro abitudini di consumo, dal riscaldamento all'utilizzo degli elettrodomestici e servirà per guidare le prossime decisioni legislative in tema di energia e efficienza.
‘I dati del rapporto - ha spiegato il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva - serviranno anche per il monitoraggio degli obiettivi europei della strategia 20-20-20, rilevare queste informazioni è infatti un obbligo europeo. Una nuova indagine sarà realizzata nel 2016 e i dati che presentiamo oggi saranno la base per realizzare simulazioni negli anni intermedi’. ‘Le statistiche energetiche sono la base per agire sulla vita delle persone e ci servono per capire cosa fanno le famiglie, prima andavamo alla cieca - ha sottolineato il sub-commissario Enea, Maria Cristina Corazza - per noi è fondamentale per monitorare gli effetti delle tecnologie per l'applicazione della strategia energetica nazionale’.
15-12-2014