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Energia pulita: la svolta verde della Francia

Creato il 21 giugno 2014 da Ecoseven @EcoEcologia

Il ministro dell'Ecologia e dell'Energia francese, ha recentemente annunciato l'avvio di un nuovo processo di conversione energetica del Paese, che puntera' piu' sulle rinnovabili e meno sulle fonti fossili

Energia pulita: la svolta verde della Francia

La Francia è pronta ad avviare un processo di conversione energetica (lento ma progressivo) che punti verso un impiego sempre maggiore delle rinnovabili e faccia meno affidamento sui sistemi di approvvigionamento delle fonti fossili. A dirlo è Ségolène Royal, il ministro dell’Ecologia e dell’Energia, che mercoledì scorso ha presentato in Consiglio dei ministri la bozza delle nuova legislazione in materia di politica energetica. Il testo, definito dallo stesso Hollande come fondamentale, renderà la trasformazione del sistema energetico francese uno dei principali ‘assi politici’ dei prossimi anni di lavoro della Royal.  

La bozza del nuovo documento, che deve ancora essere esaminata dai diversi organi rappresentativi (dentro e fuori il Parlamento francese), ha già delineato gli obiettivi strategici su cui puntare il suo nuovo percorso di rinnovamento green della Francia

- Piani di efficienza energetica negli edifici industriali e residenziali. Il Governo ha già messo a punto delle agevolazioni fiscali dedicate all’efficientamento energetico a copertura del 30% dei lavori svolti a copertura del periodo tra il 1° settembre 2014 e il 31 dicembre 2015. Inoltre, è stata annunciata la creazione di un controllore energetico, che dovrebbe aiutare le famiglie a basso reddito nel ‘retrofit edilizio’.

- Sviluppo di ulteriori impianti rinnovabili. E’ stato annunciato, ad esempio, il raddoppio dei fondi destinati alle fonti termiche verdi (fino a 400 milioni di euro), un nuovo piano nazionale per il biogas e la possibilità di ottenere obbligazioni verdi per le PMI.

- Nuovi sistemi di mobilità sostenibile. Il disegno di legge prevede l’istituzione di 7 milioni di punti di ricarica per veicoli elettrici entro il 2030. Nel frattempo, nell’estate del 2014, 10mila punti di ricarica aperti al pubblico saranno operativi e verrà previsto anche un premio di conversione per l’acquisto di un’auto elettrica in caso di cessione di un veicolo diesel: sovvenzione che, in determinate condizioni, potrà salire fino a 10mila euro. 

- Abbandono progressivo delle fonti fossili e diminuzione del caro bolletta.

Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.

(ml)

21-06-2014

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