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Enna, presentato il libro dell’ex paladino ateo Antony Flew

Creato il 01 marzo 2011 da Uccronline

Enna, presentato il libro dell’ex paladino ateo Antony Flew«Dio esiste», un titolo come tanti altri. E’ il sottotitolo però ad attirare l’attenzione: «Come l’ateo più famoso del mondo ha cambiato idea» (Alfa & Omega 2010). Il non credente in questione è Anthony Flew (di cui abbiamo avuto modo di parlare in Ultimissima 26/4/10 e Ultimissima 2/9/10), filosofo ed epistemologo inglese diventano famoso per aver promosso per anni l’ateismo filosofico e scientifico, spianando la strada ai vari Richard Dawkins e Daniel Dennet. Racconta nel libro: «Sfidavo i religiosi a spiegare come dovessero essere comprese le loro assunzioni», comprendendo che «le tesi cosmologiche e morali a favore dell’esistenza di Dio non fossero valide. […] Sostenevo che una discussione sull’esistenza di Dio dovesse iniziare col supporre l’ateismo e che l’onore della prova dovesse spettare ai teisti». Nel 2004 però ha sconvolto il mondo accademico, annunciato pubblicamente, durante un convegno a New York, la rinuncia all’ateismo per accostarsi a posizioni filosofiche vicine al Deismo e motivando la decisione con la complessità della realtà biologica: «Perché credo così, pur avendo esposto e difeso l’ateismo per più di mezzo secolo? È per il quadro del mondo che è emerso dalla scienza moderna, in particolare credo che il materiale del Dna abbia dimostrato, con la complessità quasi incredibile delle disposizioni di cui si necessita per generare la vita, che l’Intelligenza debba essere stata così coinvolta nel far sì che questi elementi diversi operassero insieme», disse.  Flew citò anche Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzione, di cui riprese questo passaggio: «La ragione mi parla dell’impossibilità quasi di concepire l’universo e l’uomo come il risultato di un mero caso o di una cieca necessità. Questo pensiero mi costringe a ricorrere a una Causa Prima dotata di un’intelligenza». Subito venne accusato dal connazionale Richard Dawkins, nel saggio “The God Delusion”, di essere improvvisamente diventato affetto da demenza senile. Il filosofo ha deciso così di rispondere attravrso un libro nel quale ha descritto i passi della sua evoluzione dall’ateismo proclamato al teismo convinto. Il suo pensiero, dicono gli esperti, collima perfettamente con quello del genetista Francis Collins, colui che ha completato la mappatura del genoma umano e autore de bestseller “Il linguaggio di Dio” (Sperling & Kupfer 2007). Disse di non potere più negare che «una intelligenza infinita ha creato l’universo le cui leggi manifestano ciò che alcuni scienziati hanno chiamato la “Mente di Dio”». In molti parlarono di una vicinanza al cristianesimo, ma lui rispose con questa dichiarazione: «Alcuni sostengono di aver stabilito un contatto con questa Mente. Io no. Ma chi lo sa cosa potrebbe accadere in seguito? Certamente la figura carismatica di Gesù è così speciale che è sensato prendere in seria considerazione l’annuncio che lo riguarda. Se Dio si è davvero rivelato è plausibile che lo abbia fatto con quel volto». Il libro è stato presentato, su iniziativa della comunità Evangelica, venerdì 25 febbraio 2011.


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