EntiTasparEnti: Valutazione e Competenze

Creato il 12 maggio 2010 da Leone_antonino @AntoniLeone
La proposta EntiTrasparEnti ha preso il via. Numerosi sono stati i sottoscrittori del documento e tanti sono i commenti rilasciati. E’ stato costituito il gruppo in Facebook EntiTasparEnti: Valutazione e Competenze che ha raccolto l’adesione di 671 persone che risiedono in diverse province.La proposta ha pertanto superato i confini della provincia di Verona ed ha interessato altre province. Si riportano alcuni commenti interessanti che pongono alla nostra attenzione l’esigenza di introdurre la cultura della trasparenza, della valutazione e delle competenze nelle autonomie locali per le nomine dei consiglieri di amministrazione nelle società partecipate dai comuni, dalle province e dalle regioni.Ecco alcuni commenti.“Una nota di Antonino Leone, afferma Marta Ferretti, che bene riassume come sta evolvendo la discussione nel partito su questo tema d'attualità. Ho condiviso con alcuni di voi tempo fa la lettera dell'ottavo circolo e alcuni giorni dopo ho sottoscritto il documento EntiTrasparEnti. Documento che usa alcune frasi forti che probabilmente io non avrei scritto in modo così esplicito.
Se è vero che i problemi della politica italiana e veneta sono "ben altri", di certo i posti nei CdA restano di repubblica in repubblica molto ambiti.
Io ho potuto vedere in quindici anni di lavoro in sanità cosa significa la mediazione politica. Là dove avrebbe dovuto essere a tutela del cittadino ha preso spesso ben altre strade, quando va bene limitandosi a decidere i primariati. Di seguito a quali ospedali dare preferenza, fino all'ultimo laboratorio diagnostico. Quando non si parla direttamente di tangenti fin sull'ultima vite impiantata.
E' per questo che ho sottoscritto il documento di getto, senza sapere bene (ad essere sincera) né i CdA coinvolti in questi giorni, né i criteri di scelta dei candidati. Se è necessario ripensare i metodi della politica, questo, tra gli altri, mi sembra un passaggio obbligato. E che nessuno si senta offeso, perché non è di singole persone che stiamo parlando”.
Luigi di Milano. “Ritengo che il codice di comportamento relativo alle nomine possa essere un buon inizio. I massimi organi dirigenti del Partito Democratico dovrebbero farne una direttiva vincolante per tutte le strutture del partito”.
Nadia di Cosenza. “Sottoscrivo volentieri perché vorrei che questa prassi fosse adottata su tutto il territorio nazionale”.
Diego di Verona. “Ritengo essenziale per la qualità della pubblica amministrazione e per dare servizi adeguati ai cittadini che la competenza ed il merito siano i criteri per la selezione degli amministratori”.
Luciana da Verona. “Stavo proprio cercando il "luogo" dove poter chiedere di dare trasparenza alle nomine e soprattutto di capire in base a quali criteri di merito le persone saranno poi incaricate. Trovo grandiosa l'iniziativa e mi auguro di cuore che ciò possa dar vita finalmente al quel processo, da mesi richiesto, di rinnovamento e trasparenza: una testa, un incarico!”
Agostino di Venezia. “Ottima iniziativa. Sulla stessa linea il sentimento di molti componenti il Circolo Vivian Partigiano di Venezia proprio in occasione delle vicende della nuova Giunta Orsoni. Grazie”
Rosaria di Brescia. Sono bresciana, ma di confine:son membro del direttivo del comune in cui risiedo, ma faccio parte anche dei circoli del Garda, in quanto insegno a Desenzano. Noto che il Veneto si muove. Pienamente concorde, con Antonino Leone, sul cambiamento nel PD e sui modi”.
Maurizio di Verona. “Condivido le vostre proposte, soprattutto perché è giunto il momento della massima trasparenza e della fine dei vicendevoli scambi di favori. Meritocrazia e onestà, queste rappresentano, secondo il mio modesto parere, i valori di base per una buona partenza. Grazie e un saluto a tutti Voi”.
Vi sono anche commenti di incoraggiamento e di sostegno all’iniziativa (avanti tutta, ottimo, concordo perfettamente, concordo pienamente, bravi, cambiamento del PD per cambiare il nostro paese, completamente d’accordo, concordo perfettamente, sono d’accordo al 100%, negli incarichi non si può prescindere dalle competenze e dalle conoscenze, d’accordissimo del programma auguri). Vi sono richieste di poter utilizzare il documento in altre province, cosa possibile ed auspicabile.
“Condivido le vostre proposte, afferma Donatella Andreani, soprattutto perché è giunto il momento della massima trasparenza e della fine dei vicendevoli scambi di favori. Meritocrazia e onestà, queste rappresentano, secondo il mio modesto parere, i valori di base per una buona partenza. Grazie e un saluto a tutti Voi”.
Occorre distinguere la politica ed il management perché i due ambiti sono diversi e molto spesso vengono confusi e l’area di management è occupata da politici non eletti e da vassalli e non da persone scelte per la qualità delle competenze che possiedono.
Per arginare tale fenomeno occorre che i partiti, per primo il PD, pratichino la trasparenza affinché le scelte effettuate dai politici nel bene e nel male vengano conosciute dagli elettori. Solo cosi si può arginare il fenomeno dei favori, delle clientele e degli accordi politici sommersi tra i partiti e tra le componenti di un partito.
A chi si chiede cosa sia la competenza rispondo che essa implica sempre una combinazione di conoscenza ed azione. Lo studio e l’esperienza pratica ne rappresentano le fondamenta permettendo al professionista di creare un circolo virtuoso nel quale le esperienze acquisite diventano conoscenza del “saper fare”.

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