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Entusiasti e Trascinati in un Posto che non c’è

Creato il 20 gennaio 2011 da Chiaracataldi

Entusiasti e Trascinati in un Posto che non c’èCosa si fa il primo sabato di saldi? si può già aprire un dibattito lungo un paio d’ore su questa domanda. Tendenzialmente un uomo dirà “continuo a fare le stesse cose degli altri sabati”, mentre una donna, più probabilmente, starà già correndo verso il centro città e i suoi negozi pieni di belle cosine dai prezzi ridotti.

Quelli che si vogliono fare davvero male (o molto bene, dipende dai punti di vista e dalla salute del portafoglio) possono scegliere di andare in uno di quegli outlet ai bordi delle autostrade, situati in pianure desolate e lontane dai centri abitati, posti degni di un quadro di De Chirico, con tante piazzette, edfici dalle forme proporzionate e aggraziate e dai colori pastello, mondi ideali che nella realtà non esistono. Per giunta questi posti sono naturalmente dotati di manichini. Davvero un paradiso terrestre per il pittore metafisico…

Suggerisco di dare un’occhiata un pò più da vicino a questo mondo surreale, scegliendo, per esempio, l’outlet di Serravalle Scrivia, situato nella pianura Alessandrina orientale, perfettamente collegato e a 80 KM di distanza dalle 3 città del triangolo industriale.

Sabato 8 gennaio, giornata uggiosa, cielo coperto, pioggerellina fine fine. Il parcheggio è davvero gigante ma fatichiamo a trovare un posto; così decidiamo di tampinare tutti i pedoni alla ricerca di qualcuno che ha deciso che per quel giorno può anche bastare. Piazzata finalmente la macchina, ci avventuriamo dentro e iniziamo a esplorare.  Basta poco tempo per capire che la popolazione presente si divide in due categorie distinte: gli Entusiasti e i Trascinati.

Della prima fanno parte sicuramente tutte le donne, ma non è raro trovarvi anche qualche uomo consapevole e alla moda. Anzi, per dirla tutta, gli uomini che rientrano in questo gruppo sono anche più convinti delle donne. I componenti si distinguono per il passo sostenuto (a meno che non siano fermi davanti alle porte di un negozio, in attesa che il buttafuori conceda loro di entrare, ma anche in quel caso non si rilassano, anzi, si preparano mentalmente per il prossimo round) e le braccia piegate in avanti che terminano in un pugno chiuso, tipica posizione da chi si appresta a tirare due colpi di boxe. Nel gruppo vige un clima da competizione e la tensione si taglia col coltello. Tutti sono potenziali nemici, perchè se hai trovato qualcosa che ti sta bene, vuol dire che c’è un cappotto/una maglia/un paio di scarpe in meno a mia disposizione. Ad ogni modo, prevale l’entusiasmo (appunto) e la sicurezza di trovare l’occasione.

Della seconda categoria invece fanno parte tutti gli uomini (o almeno quelli che non rientrano nella prima). E’ quasi impossibile trovarvi delle donne all’interno: se ci sono, è perchè si sentono male, e comunque è solo una situazione passeggera, perchè le donne per natura rientrano nel gruppo degli Entusiasti. I Trascinati si riconoscono dal passo lento, dagli occhi rivolti verso il basso, dal rumore delle scarpe che strusciano per terra, gesto che esprime tutta la sofferenza di trovarsi in quel luogo, a seguito delle più agguerrite mogli/fidanzate/mamme.

Se anche tutti gli scaffali e gli appendini fossero svuotati, gli Entusiasti continueranno a entrare anche 3 volte nello stesso negozio, fino alle 22, ora di chiusura. Per questo lo sguardo dei Trascinati è vuoto, mentre si trascinano (appunto) da un negozio all’altro e sperano che la terra si apra e inghiotta tutto (negozi, casette, manichini, ma soprattutto gli Entusiasti) in una immensa voragine, perchè questo è l’unico modo di portare gli Entusiasti a casa…

*chiara-jan*



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