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Ernia iatale: da scivolamento, fissa o complicata

Creato il 13 aprile 2011 da Federina

Ernia iatale: da scivolamento, fissa o complicata

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Hai mai sentito parlare di ernia iatale? Si tratta di un problema molto diffuso, che colpisce il 15% degli italiani. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

L' ernia iatale nasce in una zona chiamata hiatus che si trova a sinistra dell' esofago e consente il passaggio degli alimenti. In condizioni normali lo iato ha un'apertura adeguata a far passare l' esofago, ma ci sono casi in cui questa parte si allarga e fuoriesce verso l'alto provocando la famosa ernia iatale.

Le condizioni che generano questo stato sono varie: gravidanza, obesità, sforzi fisici o per ragioni costituzionali. Circa 6 persone su 10 scoprono di avere l' ernia iatale prima dei 60 anni.

L' ernia iatale può essere di tre tipi. Nel 90% dei casi si tratta di ernia iatale da scivolamento e si verifica quando una porzione dello stomaco, per problemi fisici, si inserisce al di sotto dello iato provocando lo scivolamento verso l'alto. Questa conformazione provoca poi il reflusso gastrico esofageo che di per sé è l'unico sintomo dell'ernia iatale da scivolamento, spesso asintomatica. Si tratta infatti di una condizione reversibile dell'ernia talvolta stimolata da un colpo di tosse o sbalzi di pressione addominale.

Ma l'ernia iatale può essere anche fissa e si verifica quando la parte superiore dello stomaco rimane intrappolata nella cassa toracica. In questa posizione l'ernia rischia di essere strozzata tra lo stomaco e l'esofago provocando alcuni disturbi come la carenza dell'apporto di sangue allo stomaco.

L'ultimo tipo di ernia iatale per fortuna è molto rara e si chiama ernia congenita, o anche ernia complicata o mista. In questa terza categoria rientrano casi molto complessi di ernia iatale. Ci sono casi in cui tutto lo stomaco forma un'ernia e per questo spesso è necessario l'intervento chirurgico.

Ma come comportarsi in caso di ernia iatale? Innanzi tutto non bisogna sentirsi "malati" o angosciarsi, perché l' ernia iatale è un disturbo derivante da una condizione anatomica, per altro molto diffusa. Se ci troviamo dinanzi ad un disturbo sintomatico allora dobbiamo seguire una dieta adeguata che consiste nell'evitare cibi che aumentano il reflusso gastrico esofageo e dunque, cioccolato, caffè, cibi grassi o alcol. Bisogna fare pochi sforzi e non usare vestiti stretti che aumentino la pressione addominale. Inoltre bisogna mangiare poco e spesso.

L' può essere una ragione in più per fare una vita di relax seguendo stili di vita molto regolari.

Maria Melania Barone

Vuoi saperne di più sul reflusso gastrico? Leggi Reflusso gastrico? Fai attenzione - Cuore: prolasso alla valvola mitrale

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