Pierluigi, i’ vorrei che tu e Nichi ed io
fossimo presi per incartamento
e messi in un PD, ch’ad ogni vento
per voti andasse al voler vostro e mio;
sì che ‘l trombat o altro elettore rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, tascando sempre più d’un pubblico talento,
di regnar insieme crescesse ’l disio.
E monna Politica e monna Rosy poi
con quella ch’è sul numer de le trenta (per gamba)
con noi definisse il peggio da rottamare:
e quindi ragionar sempre del volgo d’ammaliare,
e ciascuna di lor fosse contenta (del samba),
sì come i’ credo che saremmo noi.
da “Stil novo 2 - Vulpem pilum mutare, non mores” di Matteo Renzi.
_______________
ANALISI TESTUALE
Livello metrico
Sonetto con rime incrociate (et annacquate) nelle quartine e invertite nelle terzine, secondo lo schema ABBA, ABBA, CDE, EDC con effetto di… rottura dell’omofonia. Ma non solo… dell’omofonia.
Livello lessicale, sintattico e stilistico
Temi del componimento sono il sogno pseudo-gramsciano in salsa radical chic irrealizzato e irrealizzabile e il desiderio di un’amicizia esclusiva, riservata a pochi spiriti eletti, culturalmente elevati, isolati dalla realtà contingente e dalle tempeste della Storia.