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Escursione nella Medina di Marrakesh

Creato il 22 febbraio 2013 da Davideciaccia @FailCaffe

Il primo intervento del fotografo ufficiale di FailCaffè!

Escursione nella Medina di Marrakesh
Marrakesh è una delle città più famose del Marocco: situata a sud, ai piedi della catena montuosa dell’Atlante. E’ una città antica, ricca di storia, ma soprattutto ricca di vita, colori, odori; in cui è ancora possibile scorgere un atmosfera di altri tempi.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Senza dubbio la parte più interessante della città è la Medina, la città racchiusa entro le vecchie mura. Una volta varcato uno degli antichi ingressi, il tempo sembra fermarsi e il viaggio comincia.
Escursione nella Medina di Marrakesh
La prima cosa che balza agli occhi è come la popolazione sia abituata ai turisti: prima ancora di poter vedere il mercato e perdersi nella vera Marrakesh, quasi ogni marocchino ti darà indicazioni per la famigerata piazza centrale, a cui inevitabilmente si giunge. La piazza si chiama Jami el-Fna: il suo nome in arabo significa “assemblea dei morti”, forse riferimento al passato di esecuzioni pubbliche che vi si tenevano. Di giorno è un vasto mercato all’aperto, dove strada e bancarelle si confondono, il caos regna e incantatori di serpenti si mescolano a venditori di frutta e artisti di strada.

Escursione nella Medina di Marrakesh
Ma il miracolo della piazza avviene di sera, quando il mercato viene velocemente smontato per lasciar spazio ad un gran numero di ristoranti accampati, in realtà più simile ad una sagra del kebab per turisti che si ripete ogni sera. Vista da una delle terrazze.
Escursione nella Medina di Marrakesh
La vera anima di Marrakesh risiede nell’immenso mercato che circonda la piazza. E’ facile perdersi fra mille vicoli, detti derb, spesso affollatissimi. Qui ho miracolosamente immortalato uno dei vicoli semivuoto.
Escursione nella Medina di Marrakesh
I mercati coperti, suq, sono suddivisi in maniera particolare: ognuno è infatti diverso e dedicato ad attività specifiche: dalla lana alla pelle, dai gioielli ai tappeti, dai fabbri ai ricambi. Qui un dettaglio del mercato dei tappeti.

Escursione nella Medina di Marrakesh
Inconfondibile è l’odore della pelle da poco lavorata, nelle vicine tintorie, dove uomini scalzi calpestano le pelli per conciarle e poi le immergono in vasche per colorarle. In questo scatto mi colpiva l’effetto cromatico.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Un altra cosa che colpisce a primo impatto è come la luce filtri debolmente tra i vicoli del mercato, creando giochi di ombre surreali.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Bisogna prestare attenzione mentre si cammina: ovunque sfrecciano carretti, ape car, asini e motorini dell’anteguerra come quello qui immortalato (ma era più interessante il conducente).

Escursione nella Medina di Marrakesh
Mi sono chiesto per giorni cosa significasse questo cappuccio a punta che molti uomini indossavano per strada, elaborando fantasiose teorie. In realtà non è altro che parte di un tipico abito berbero, detto Djellaba, diffuso nel nord Africa. Il cappuccio serve da riparo contro il sole d’estate, e contro il freddo e il vento d’inverno. Nella foto l’incappucciato era intento a svolgere un cruciverba.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Con un pizzico di volontà e senso dell’orientamento si esce dall’intricato labirinto dei mercati coperti per scovare la parte più autentica della città, dove meno turisti sbadati vagano in cerca di souvenir, dove anche fare una foto può costare caro se non chiedi il permesso. Nella foto, infatti, la donna non si era accorta di me al momento dello scatto, ma subito dopo si è coperta inveendomi contro sebbene il mio intento fosse quello catturare la strada in genere. In ogni caso era una venditrice del tipico pane marocchino, diffuso in ogni piatto.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Quando le donne si accorgono che stai fotografando, si coprono così. Non è mai mia intenzione essere scortese, ma stavo cercando di fotografare il vicolo; ho iniziato a credere che fossero egocentriche.

Escursione nella Medina di Marrakesh
Così ho raffinato la tecnica e spesso ho fatto scatti al volo, dal basso, immortalando scene di vita comune.
Escursione nella Medina di Marrakesh
Girando al di fuori del mercato, spesso si trovano piccole moschee, quasi nascoste, a cui purtroppo è vietato l’accesso.
Escursione nella Medina di Marrakesh
E, dulcis in fundo, le erboristerie-farmacie. Attirato dall’incredibile varietà di colori e odori che emanava sono entrato in una di queste. Mi è stato proposto di tutto: dal viagra marocchino, a unguenti per curare ogni male. Ma, alla fine, il “farmacista”, sconsolato per il mio scarso interesse nell’acquisto di una delle sue pozioni, mi ha spiazzato con una controfferta:“Se mi lasci una delle ragazze che è con te, ti lascio l’intero negozio…!” Ahimè, sono tornato qua: credo una delle ragazze non fosse proprio d’accordo altrimenti a quest’ora ero a fare lo stregone in Marocco!



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